Bando della Regione a sostegno dell’innovazione. L’Ordine chiede al Corecom di verificare la situazione occupazione e contrattuale nelle Tv marchigiane.
La Regione Marche ha presentato un bando per contributi di sostegno all'innovazione nella transizione al digitale televisivo. L'intervento intende incentivare investimenti tecnologici per lo sviluppo di una completa filiera digitale finalizzata alla produzione e alla distribuzione di contenuti propri del settore audiovisivo.
Il fondo messo a disposizione dalla Regione Marche è di quasi 1,1 milioni di euro. Sono previsti anche interventi per la formazione e la stabilizzazione del lavoro precario nelle redazioni, con un pacchetto completo che abbraccia investimenti tecnologici, formazione e innovazione.
L’Ordine dei giornalisti delle Marche ritiene che la concessione dei contributi dovrà essere subordinata a una seria e attenta verifica delle situazioni contrattuali instaurate dalla emittenti che chiedono di accedere ai finanziamenti pubblici. Esistono, purtroppo, anche nella nostra regione situazioni di sfruttamento assolutamente intollerabili. A tale proposito l’Ordine dei giornalisti è intervenuto nei confronti del Corecom (Comitato regionale per le comunicazioni delle Marche) per chiedere di essere interpellato, prima di esprimere il parere sulla concessione del contributo, in modo da verificare assieme al Corecom stesso la realtà occupazionale e contrattuale almeno per la parte giornalistica.
Anche la Regione Emilia Romagna dovrebbe emanare a breve un provvedimento per il riconoscimento di contributi per le Tv locali con riferimento a investimenti già effettuati a partire dal 2010 per il passaggio al digitale. La Regione Emilia Romagna ha emanato un bando per l’innovazione (il cui termine è scaduto il 2 Agosto) con una sezione aperta anche alle emittenti televisive locali, finalizzato a finanziamenti (fino al 50%) su progetti e su investimenti programmati per il futuro.