“Una relazione saggia ed equilibrata”. E’ il commento del presidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti Lorenzo Del Boca sulla relazione annuale del Garante per la protezione dei dati personali Francesco Pizzetti il quale, in riferimento al disegno di legge sulle intercettazioni, ha affermato chiaramente che la tutela della privacy non richiede e non giustifica una disciplina generale restrittiva della libertà di stampa.
“Naturalmente – ha aggiunto Del Boca – condivido anche le parole di Pizzetti quando afferma che frequentemente si assiste a un esercizio del diritto di cronaca esasperato e spesso non corretto soprattutto in riferimento alla pubblicazione di immagini e informazioni sulla vita privata delle persone, indipendentemente dalla loro notorietà.
Ma sono ancor più giuste e da tenere in considerazione le sue perplessità sull’ipotesi di poter ricorrere a sanzioni penali a carico degli operatori dell’informazione: un inasprimento della pena giustificato dal Governo con la necessità di tutelare la privacy dei cittadini. Ma la riservatezza delle persone non giustifica il porre un limite alla libertà di informazione, come previsto dal ddl Alfano, e Pizzetti lo ammette chiaramente quando afferma che non tocca all’Autorità fissare le regole che presiedono al rispetto della libertà d’informazione garantita dalla Costituzione, se non quando siano concretamente in discussione eventuali violazioni della privacy, che vanno valutate sempre caso per caso.”