"Se un test si farà dimostrerà che dobbiamo disintossicarci dall'inquinamento della politica che soffoca la Rai piuttosto che dalla droga". Lo afferma in una nota il
segretario dell'Usigrai, Carlo Verna, rispondendo ad una dichiarazione del sottosegretario
Carlo Giovanardi.
"Se non fosse il sequel degli stipendi nei titoli di coda – aggiunge Verna – farebbe sorridere la sola tortuosità del ragionamento del sottosegretario Giovanardi: poiché siete pagati con soldi pubblici dovete dimostrare di non finanziare i mercanti di morte. Però lui ci dimostrerà che chi lo vota non e' sotto effetto di sostanza stupefacente?" Roma, 24 feb. - (Adnkronos)
DROGA: GIOVANARDI, TEST ANCHE PER I GIORNALISTI RAI
''Penso che prevenire la diffusione della droga significhi insistere sulla responsabilità dei dipendenti pubblici, quindi bisognerebbe estendere i controlli proposti per insegnanti e medici anche a politici e perché no, ai giornalisti e dipendenti Rai''. Lo ha detto Carlo Giovanardi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, responsabile delle politiche antidroga, presente a Milano alla pubblicazione del terzo rapporto sui consumi di droghe dell'Asl.
Nel corso dell'illustrazione dello spot antidroga già presentato a Roma dal Dipartimento delle Politiche antidroga, Giovanardi ha detto che i futuri controlli dovrebbero riguardare ''anche i lavoratori Rai'' con particolare riferimento ai ''giornalisti'' ma anche ai conduttori. ''Finché la tv pubblica verrà finanziata da tutti noi con il canone – ha affermato il sottosegretario – è giusto che dimostrino che nessuno e' finanziatore di quel sistema criminale che con i proventi della droga mette in difficoltà la società''.
E ai giornalisti che gli hanno chiesto se il ragionamento potrebbe essere esteso ai media che ricevono finanziamenti pubblici ha risposto: ''E' da vedere, si può estendere''. Milano, 24 feb. - (ANSA)