Il Consiglio dei ministri ha preso atto, su proposta del Ministro della Giustizia Angelino Alfano, del regolamento che disciplina l’introduzione dell’uso del pc nello svolgimento della prova scritta dell’esame di idoneità professionale per l’accesso alla professione di giornalista. “Viene regolamentata così – ha precisato il Ministero in una nota – una procedura individuata dal Consiglio nazionale dell’ordine dei giornalisti che consente, tramite un particolare software, di utilizzare il computer (in luogo delle obsolete macchine per scrivere) quale semplice strumento di scrittura e senza accesso alla memoria permanente, garantendo sicurezza ed anonimato”.
Al termine della prova, quindi, l’elaborato sarà stampato e messo in busta chiusa così da non essere in alcun modo riconoscibile prima della correzione.
Il regolamento previsto dalla legge n. 16 del 16 gennaio 2008, che ha modificato l’art. 32 della legge 3 febbraio 1963, n. 69, era stato precedentemente varato dal Consiglio di Stato, dopo l’approvazione da parte di Camera e Senato.
Ora è necessario un Decreto del Presidente della Repubblica che dovrà essere registrato dalla Corte dei Conti e trasmesso alla Gazzetta Ufficiale per la pubblicazione. Trascorsi 15 giorni il provvedimento sarà operativo.
L’uso del computer, quindi, sarà verosimilmente possibile in occasione della sessione autunnale.