Editore:
Longanesi (2008), pag.376, euro 18,60
Sono qui raccolti i messaggi, i telegrammi, le corrispondenze che l’autore ha inviato dalla Cambogia in guerra ai giornali con cui collaborava (“Der Spiegel” di cui era corrispondente dall’Asia, al “Giorno”, a “L’Espresso”, al “Messaggero”, alla “Repubblica” e, dal 1988, al “Corriere della Sera”). Nella prefazione la moglie, Angela Staude, scrive: “Non erano due figure diverse, il Terzani giornalista, corrispondente di guerra, e quello forse oggi più conosciuto dell’Himalaya, della sua meditazione, della ricerca spirituale. Il suo è stato un unico viaggio, partito nel ’72 proprio dalla Cambogia”.