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Fare il giornale nelle scuole: oltre mille studenti alla cerimonia di premiazione

Happy end degno delle occasioni più liete quello registrato nella città di Benevento per la cerimonia di premiazione del concorso nazionale “Fare il giornale nelle scuole”, promosso dall'Ordine dei Giornalisti e svoltosi presso il cinema San Marco.
Una 'festa del decennale' che ha avuto il suo apice in tre momenti chiave dell'intera manifestazione durata due giorni: la Mostra documentaria, il Forum degli studenti e dulcis in fundo la Premiazione vera e propria.
Ma a farla da padrone sono stati loro: gli oltre mille studenti provenienti da ogni parte d'Italia che con il brio, la dinamicità e la freschezza che li contraddistinguono hanno piacevolmente invaso il capoluogo sannita.
Tanti, dai bimbi delle elementari ai ragazzi delle superiori, ad aver dichiarato al microfono del giornalista-presentatore Andro Merkù di voler fare i giornalisti “da grande”.
Alla numerosa platea il presidente dell'Ordine dei Giornalisti, Enzo Iacopino, si è rivolto con queste parole: “Fare il giornalista è un mestiere bellissimo ed esaltante, se però lo si fa tenendo la schiena dritta, anche se non è facile quando si viene compensati con pochi soldi”.
Due, secondo Iacopino, poi, le regole da seguire che qualificano un bravo giornalista: il rispetto della verità ed il rispetto delle persone, sempre, “Anche quando non si comportano come a noi piacerebbe facessero”.
In merito ai giornali confezionati nelle scuole, quindi, ha affermato: “Voi raccontate la storia reale, le cose che vi toccano e che vi interessano e potreste essere da monito per i giornalisti veri, quelli che usano riempire i giornali con venti pagine di politica che invece non interessano nessuno”.
Cinquanta le delegazioni studentesche presenti alla premiazione per ricevere il diploma di merito e la medaglia d'argento direttamente dalle mani del presidente con il quale, poi, hanno voluto farsi immortalare nella classica foto ricordo.
Fra le delegazioni erano presenti anche la dirigente Ada Maurizio e la dott.ssa Serena Bonito del Ministero degli Esteri, che hanno ritirato il premio speciale assegnato a due scuole italiane all'estero: l'Istituto Omnicomprensivo Italiano Statale di Asmara in Eritrea e la Scuola Internazionale Italiana “Leonardo da Vinci” di Bulaq (Il Cairo) in Egitto.
I giovani festanti presenti al San Marco sono stati definiti dal referente nazionale del concorso, il consigliere Odg Giovanni Fuccio 'la rappresentazione plastica di uno strepitoso risultato'.
“Siamo riusciti nell'obiettivo che volevano raggiungere - ha dichiarato - ovvero conciliare la scuola italiana con il mondo dei giornalisti. Abbiamo creato un rapporto durevole nel tempo, che ha dato i suoi frutti. Come Ordine dei giornalisti siamo vicini ai giovani ed attraverso la premiazione vogliamo accompagnarli verso nuovi traguardi, incoraggiandoli a creare i giornali, che siano essi cartacei oppure on line, perchè solo lavorandoci possono rendersi conto delle difficoltà e delle insidie del mondo dell'informazione”.