Consegnati a Offida i premi in memoria del collega Tonino Carino morto nel marzo scorso all’età di 65 anni. Nato a Offida (provincia di Ascoli Piceno), Carino aveva cominciato la sua carriera con “il Resto del Carlino”, poi con Corriere Adriatico per entrare in Rai, nella sede regionale di Ancona, dove è stato caporedattore dal 1991 al 2002. Era da poco andato in pensione, ma aveva continuato a essere ospite di trasmissioni sportive come "Quelli che il calcio". Il Comune di Offida gli ha dedicato un premio giornalistico: nei giorni scorsi la cerimonia di consegna. Pubblichiamo sulla serata un servizio della collega Maria Grazia Lappa che abbiamo ripreso da “il Resto del Carlino.
Servizio di Maria Grazia Lappa
E’ stata la serata del ricordo e dell’emozione. Offida ha voluto salutare in bellezza i campionati mondiali juniores, che l’ha fatta rimbalzare sulle cronache del mondo, con una manifestazione dedicata all’indimenticato giornalista anche de “il Resto del Carlino”, Tonino Carino, figlio illustre di Offida, scomparso nel marzo scorso. Proprio Offida ha dato i natali al giornalista di origine calabrese, ma marchigiano di adozione che con la sua professionalità, la carica umana e la simpatia ha reso famoso non solo Ascoli, ma tutto il territorio Piceno.
Un premio prestigioso che come hanno dichiarato il sindaco Valerio Lucciarini e il giornalista Nuccio Fava, arrivato nel paese dei merletti per l’occasione, avrà un seguito. L’ultima domenica di luglio ad Offida sarà l’occasione per premiare i migliori giornalisti che con un articolo o servizio, riguardante il turismo o lo sport inerente a Offida e dintorni si guadagneranno l’ambito premio.
"Un’occasione – ha dichiarato Fava, ex direttore del Tg Uno – per valorizzare le professionalità, perché Carino rappresentava un tipo di giornalismo di cui oggi ce tanto bisogno e che è necessario recuperare. Carino era un giornalista legato al suo campanile e qui questa sera abbiamo una società molto meglio di quella che spesso viene rappresentata". Quest’anno il prestigioso premio è andato per quanto riguarda l’articolo turistico, ex equo, al giornalista abruzzese: Generoso D’Agnese che lo ha dedicato oltre che alla famiglia alla sua terra martoriata dal terremoto.
Stesso premio anche per Pietro Francesco Simoni. Il premio per miglior articolo sportivo invece è andato al giovane Marco Mantile. Sul palco sono saliti a premiare i figli di Carino, Daria e Riccardo, in sala presente anche la moglie Grazia. E’ stato lo splendido teatro, Serpente Aureo, affollato come non mai, ad accogliere la manifestazione; le note di “Novantesimo minuto” hanno emozionato i presenti, facendo fare un giro a ritroso nel tempo, negli anni in cui Tonino Carino si collegava da Ascoli per dare i risultati di una squadra che prometteva e alla fine ha dato grandi emozioni. Il ricordo di Tonino, come tutti lo chiamavano è stato tracciato non solo da Fava, ma dall’altro collega della Rai Massimo Carboni, che ha ricordato come il comico Roberto Benigni, si fosse alzato per salutare calorosamente Carino.
Tra i celebri ospiti anche il campione di pugilato Nino Benvenuti che, nel descrivere le doti di Tonino, ha enfatizzato i suoi lati umani, la sua modestia che l’hanno reso grande, nel terminare il suo intervento ha detto: "Se fosse stata una bella donna, l’avrei sposato". A testimoniare il grande affetto per Carino sono intervenuti anche Nina Dallesia, il giornalista Antonello Profita, ma anche vecchie glorie ascolane come Massimo Silva e Giuliano Castoldi. Agli ospiti sono stati dati presenti: libri e prodotti tipici, sul palco l’onorevole Luciano Agostini, l’assessore allo sport nonché vicesindaco Piero Antimiani e l’assessore Luigi Massa.
Una manifestazione che ha visto anche momenti di puro divertimento con il giovane Andrea Perrone di Colorado cafè, a impreziosire la serata il gruppo della Corale di Montefiore e il gruppo Free Live di Offida. Durante la manifestazione sono stati mandati in onda splendidi filmati dedicati a Tonino Carino e il Carnevale di Offida realizzati dal bravissimo regista Ernesto Vagnoni. Applausi e un bravo anche il conduttore della serata Luca Sestili.
Maria Grazia Lappa