"Compensi di un euro e tempi di pagamento che arrivano a superare un anno: il fenomeno dello sfruttamento e dell'umiliazione della professionalità di tanti giornalisti precari ha raggiunto ormai un punto di non ritorno": lo dichiara il
ministro della Gioventù,
Giorgia Meloni.
"Sono troppi - prosegue il ministro - i giovani che, mortificati dalla precarietà e da compensi non adeguati al lavoro svolto, vengono sfruttati senza ritegno. Come dimostra la recente tragedia del giornalista che si è tolto la vita. Credo che su un punto almeno si possa e si debba intervenire: immaginando uno strumento di verifica che consenta di stabilire criteri minimi di correttezza nella gestione dei compensi per i freelance e che rappresenti una condizione irrinunciabile per gli editori che vogliano accedere a un qualsiasi tipo di finanziamento pubblico".
"Esiste - aggiunge Meloni - un disegno di legge a firma di Silvano Moffa, incardinato in Commissione Cultura alla Camera. Mi unisco alla richiesta del presidente nazionale dell'Ordine dei Giornalisti, Enzo Iacopino, di accelerare l'iter di questa proposta. Ho già parlato con la presidente della Commissione Valentina Aprea, e siamo d'accordo perché‚ - conclude – di concerto con i gruppi parlamentari, s'inizi presto ad affrontare questa spinosa questione". (ANSA).
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