Giornali.it/2.0 (La storia dei siti internet

A conferma che qualcosa è cambiato, nel mondo dell’informazione, è che la notizia del devastante terremoto che ha colpito l’Abruzzo (lunedì 6 aprile 2009, ore 3.32 del mattino) non sono stati i giornali, ormai già stampati e pronti per essere distribuiti, ma il sito internet de “la Repubblica”. Nelle ore successive, le frammentarie notizie provenienti dai luoghi del sisma sono state trasmesse grazie alla tv, alle radio e alle testate on line. Ma è solo sul web, poco dopo la tragedia, che i lettori hanno trovato gli aggiornamenti in tempo reale, servizi audio e video, approfondimenti e materiale di documentazione inviato da comuni cittadini (immagini via telefonino, filmati amatoriali). La carta stampata ha raccontato tutto in dettaglio solamente il giorno dopo.

Dall’esordio sul web de “l’Unione Sarda”, nel 1994, in Italia si è passati dagli esperimenti a iniziative editoriali che, come nel caso dei siti del “Corriere della Sera” e de “la Repubblica”, possono contare su più di un milione di lettori al giorno. Una crescita repentina che sta trasformando il panorama dell’informazione, tanto che – secondo molti “futurologi” – i giornali di carta corrono il rischio di scomparire, travolti dal web.

A tre anni di distanza dalla prima edizione, Andrea Bettini (giornalista e studioso dei media) ha aggiornato questo saggio, annotando che: “Su internet un triennio può essere l’equivalente di un’era geologica…Il giornalismo su internet, almeno fino a oggi, è stato in perenne movimento e i siti delle principali testate hanno periodicamente cambiato aspetto e potenziato i contenuti. Per raccontare meglio queste vicende, anche giornali.it ha avuto il suo restyling”.

L’Autore analizza i siti del gruppo RCS, insieme a quelli de “La Stampa”, de “la Repubblica”, de “Il Sole 24 ORE”, del “Quotidiano.net”.

In appendice al libro, sono riportate le interviste a: Vittorio Zambardino, uno dei fondatori di “Repubblica.it”; Giuseppe Smorto, condirettore di “Repubblica.it”;Marco Pratellesi, tra i fondatori di “Quotidiano.net”; Diego Antonelli, responsabile del sito della “Gazzetta dello Sport”; Dario Corradino, caporedattore centrale de “La Stampa”, Giuseppe Tassi, vicedirettore di “Quotidiano.net”; Franco Sarcina, responsabile del sito del “Sole 24 ORE”.