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Giornalista rapinata nel Fermano

13/02/2012
La collega dell’Ansa, Alessandra Massi aggredita e minacciata mentre aspettava l’autobus a Porto San Giorgio. L’aggressore è scappato con borsa e computer.
Una giornalista dell'Ansa di Ancona, Alessandra Massi, è stata rapinata a Porto San Giorgio da un giovane straniero che l'ha anche minacciata con una siringa dicendole, in uno stentato italiano, di essere malato di Aids.
È avvenuto all'uscita della stazione ferroviaria di Porto San Giorgio (Fermo). Alessandra Massi si era diretta verso la stazione degli autobus, in quel momento deserta ad eccezione del rapinatore (di carnagione chiara, vestito con jeans, un giubbetto nero con cappuccio e un berretto bianco in testa), anche lui apparentemente in attesa di un autobus e con il quale la giornalista ha scambiato anche qualche battuta sugli orari dei pullman.
Poi, d'improvviso, il giovane ha estratto una piccola siringa e minacciando la collega le ha strappato la borsa e il Pc. Poi è fuggito imboccando un sottopassaggio. Alessandra Massi lo ha inseguito, rischiando di perdere l'equilibrio a causa della pavimentazione bagnata per la neve; il rapinatore invece è scivolato ma si è prontamente rialzato e ha minacciato di nuovo con la siringa la giornalista che nel frattempo lo aveva raggiunto. Poi è scappato. Alessandra Massi si è allora diretta verso una pizzeria aperta e da lì ha avvisato i carabinieri. (Ansa).