Nel mondo cresce il numero di lettori di carta stampata e web pur con marcate differenze tra mercato e mercato. Nel 2013 la diffusione dei giornali è globalmente aumentata del 2% ma nel Vecchio Continente e in Nord America si può parlare di un declino inesorabile con il -5,2%. Più contenuto il segno negativo (-1%) in Medio Oriente e Africa. Reggono, con i dovuti distinguo, Asia (+1,4%) e soprattutto l'America Latina (+2,5%).
Si è insomma confermata in modo chiaro una tendenza considerata obbligata: nei cosiddetti «mercati maturi» è cresciuto in modo inequivocabile il numero dei lettori disposti a pagare pur di ricevere via web «informazione buona e certificata». I dati sono stati diffusi a Torino nel corso del congresso dell'Associazione mondiale di editori di giornali (Wan-Ifra).
Nel capoluogo piemontese il segretario generale della Wan-Ifra, Larry Kilman, ha comunicato per la prima volta i dati della ricerca condotta a livello mondiale sulle tendenze dell'informazione.