Si sono svolti stamani, a Palazzo Valentini sede della Provincia di Roma, gli
stati generali degli uffici stampa. Il convegno, organizzato dal
Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti e dalla
Federazione Nazionale della Stampa, era dedicato alla “
Solitudine degli uffici stampa”. Un titolo intrigante, concordato dai gruppi uffici stampa del Cnog e della Fnsi, che voleva aprire una discussione finalmente aperta e costruttiva su questo universo che sta diventando così importante sia sul versante occupazionale che normativo, ma rimane privo di tutele contrattuali comuni e condivise. Lo hanno sottolineato di concerto il presidente
Lorenzo Del Boca e il segretario della Fnsi
Franco Siddi nei loro interventi. Oggi la questione uffici stampa è una questione di democrazia, di partecipazione e controllo dei cittadini amministrati alle scelte degli amministratori. Ma esiste anche un versante, hanno sottolineato altri intervenuti, molto importante e ancora largamente sconosciuto: quello rappresentato dagli uffici stampa nel settore privato, dove spesso si registrano fenomeni di confusione deontologica. Nelle sue conclusioni il vicepresidente del Cnog
Enrico Paissan ha lanciato l'idea di un percorso comune tra Ordine e Federazione sindacale per un'azione sul territorio anche attraverso esperienze pilota di vertenze per l'applicazione della legge 150/2000. Ha inoltre accolto la proposta di avviare un osservatorio sullo stato degli uffici stampa ( numero addetti, applicazioni contrattuali.. ) per ottenere e mantenere una mappa aggiornata. Infine ha promesso una carta deontologica degli uffici stampa, che possa integrare le regole professionali.