Editore:
Skira (2015), pag.155, Euro 16,00
Il 6 agosto 1945 una bomba atomica esplose al centro di Hiroshima, causando migliaia di vittime nell’immediato e altre migliaia in seguito, a causa delle radiazioni. Meno di un anno dopo, il giornalista John Hersey si recò sul posto per intervistare sei superstiti: per la prima e unica volta il “New Yorker” dedicò un intero numero al suo reportage che, visto l’enorme successo, diventò libro. Nel 1958, l’Autore tornò in Giappone per ritrovare i sei sopravvissuti, aggiungendo un appendice al volume.
Hersey diede un volto umano, un nome e una storia alle sconvolgenti conseguenze dell’impiego della nuova arma, consegnando all’opinione pubblica mondiale una indimenticabile testimonianza.
John Hersey (1914-1993), giornalista e scrittore, fu corrispondente di guerra per “Time” e “Life”. È considerato uno dei primi esponenti del “New Journalism” (impiegando tecniche narrative nel contesto giornalistico).