Una serie di proposte per migliorare il rapporto tra detenuti e mondo dell’informazione. La ‘carta di Pisa’ è stata presentata da un gruppo di reclusi (che lavorano come redattori della rivista KasanzaBabbà) al presidente dell’Ordine della Toscana Carlo Bartoli nel corso di un incontro che si è svolto l’ottobre scorso al Don Bosco. Il documento nasce sulla scia della ‘Carta di Milano’, adottato dall’Ordine della Lombardia, e chiede al mondo dell’informazione di parlare del ‘pianeta carcere' non solo per raccontare episodi negativi ma anche per mettere in risalto le notizie positive.
Il presidente Bartoli, che nel corso dell’incontro ha ricordato come l’Ordine abbia come preciso obbligo di legge proprio quello di assicurare il rispetto della deontologia, ha inviato una lettera ai direttori delle testate toscane per chiedere attenzione alle esperienze collettive ed ai percorsi individuali che dimostrino la forte volontà di tanti reclusi di utilizzare il periodo di detenzione per prepararsi al reinserimento nella vita sociale.