I cittadini hanno il diritto di sapere che la ‘ndrangheta, la più agguerrita associazione criminale italiana, tenta di mettere le mani, con la complicità di alcuni politici, sugli appalti dell’Expo 2015?
La risposta appare scontata. Ed è affermativa. La procura della Repubblica di Busto Arsizio invece pensa di no e incrimina Fiorenza Sarzanini del Corriere della Sera e Guido Ruotolo della Stampa per aver rivelato il tentativo.
I giornalisti non sono i custodi del segreto delle indagini che spettano ad altri. Il dovere primo, essenziale, che i giornalisti hanno è nei confronti dei lettori e dei loro diritti. Sarzanini e Ruotolo lo hanno onorato.