Un pregevole lavoro del giornalista fanese Paolo Fucili, vaticanista dell’emittente Tv 2000. Un libro (editrice Rogate 2010) che affronta gli eterni perchè della fede.
Un'agile narrazione che intreccia diversi fili conduttori, ripercorrendo la storia delle famose Giornate mondiali della gioventù celebrate dal 2000 a oggi da Giovanni Paolo II e Benedetto XVI con milioni di partecipanti da tutto il mondo a Roma, Toronto, Colonia, Sydney.
Con l'approssimarsi di Madrid 2011 ad agosto, la giornata mondiale della gioventù numero 26 della serie e della beatificazione di Karol Wojtyla, 1 maggio, per chi vuole rivisitare alcune delle pagine più belle dell'amicizia intessuta coi giovani dal grande papa polacco e dal successore Joseph Ratzinger, è in libreria da qualche settimana "Giovani Cristo vi chiama" (Editrice Rogate, 2010), del fanese Paolo Fucili, 39 anni, giornalista dell'emittente TV 2000.
Con piglio disinvolto e innumerevoli spunti di cronaca della vita della Chiesa nel contesto sociale di oggi, il libro affronta gli eterni perché della fede, l'ambiguo “ritorno del sacro” e il diffuso individualismo religioso, la ragionevolezza e le asperità del credere, le sfide del mondo globalizzato contemporaneo alla Chiesa e viceversa. Non mancano riflessioni sull'attuale, difficile condizione giovanile e sulle “strategie” pastorali con cui la Chiesa si rapporta al variegato universo giovanile.
In quattro capitoli si delineano così i tratti della “chiamata” evocata dal titolo e rivolta all'uomo di ogni tempo, non facile da percepire, nel frastuono di cui è drogata la società contemporanea, e tuttavia impossibile da ignorare. Paolo Fucili, specializzato in informazione religiosa e dal Vaticano, segue quotidianamente le attività del Papa e la vita della Chiesa a Roma, in Italia e all'estero. Dal 2006 è vaticanista accreditato in Sala stampa vaticana.