“La democrazia vive di verità, non di censure”, afferma il presidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti Enzo Iacopino. “I giornalisti italiani hanno il dovere di essere il 1° luglio in piazza Navona alla manifestazione indetta dalla Fnsi contro il ddl Alfano. Non si tratta di difendere un diritto, ma di onorare il dovere costituzionale, che sentiamo, di offrire ai cittadini una informazione completa, fornendo loro la possibilità di sapere e scegliere in maniera consapevole. La verità non ha le bandiere di questa o quella parte politica. E se si ha davvero rispetto per la verità e per il diritto dei cittadini ad avere una informazione libera dovremmo vedere una piazza Navona “invasa” dal Tricolore”.