Un'occasione in più per tentare il passo verso la carriera di giornalista: è offerta dall’Istituto per la formazione al giornalismo di Urbino anche per chi ha meno possibilità economiche. Nel biennio che comincerà il prossimo ottobre sarà istituita una borsa di studio in memoria di Silvano Rizza, grande maestro di giornalismo, fondatore della Scuola urbinate e suo direttore per oltre 14 anni, dal 1990 al 2004.
La borsa di studio avrà un valore di 14.000 euro, coprendo così la retta d’iscrizione della Scuola per l’intero biennio. Un'iniziativa nata e fortemente voluta da amici e colleghi di Silvano Rizza, per garantire anche a chi ha meno possibilità economiche di frequentare una delle Scuole più prestigiose e che resta comunque una delle meno care d’Italia. Nel bando del nuovo biennio, oltre a questa, saranno incluse le borse di studio da 3500 euro ciascuna, messe a disposizione dall’Associazione per la formazione al giornalismo, dal prof. Arnaldo Boattini (in memoria del figlio Lucio), dall’Ordine dei giornalisti delle Marche e altri.
Sempre sul campo - La scuola di giornalismo di Urbino offre ai suoi praticanti un'ottima palestra in preparazione del lavoro che saranno chiamati a svolgere una volta concluso il biennio di praticantato. Questo grazie alla sua testata (il Ducato) e alle sue declinazioni: online/agenzia, periodico cartaceo, radio e tv. I professori e i tutor lavorano fianco a fianco degli allievi nella copertura costante della cronaca locale attraverso lanci di agenzia, articoli e servizi, copertura di eventi, approfondimenti e inchieste a respiro sia locale che nazionale. Una sezione è dedicata al mondo dei media, del giornalismo e alle questioni che riguardano la professione. Il corso prevede quattro mesi di stage nelle principali aziende editoriali italiane e straniere.
Una particolare attenzione è dedicata al digitale, utilizzando gli strumenti per la realizzazione di contenuti poli e multimediali. Le lezioni teoriche su cultura e linguaggio digitale consentono agli allievi di acquisire gli elementi necessari per realizzare, nel quotidiano lavoro di cronaca, servizi video, fotogallerie, dirette via twitter o Scribblelive. E’ previsto anche l'utilizzo di tool per l'elaborazione e la visualizzazione di dati, sempre applicati al racconto di cronaca, approfondimento o inchiesta su fatti o temi di interesse giornalistico.
La comunità - Urbino è una città, seppur piccola, che possiede una sede della Provincia, una storica Università, presidi di Carabinieri, Polizia, Guardia di finanza e Forestale, un Tribunale nel quale praticare anche la cronaca giudiziaria, una sede della Soprintendenza per i beni storico artistici e diversi, importanti luoghi di interesse culturale mondiale. Il Ducato e la sua redazione sono in costante confronto con la comunità che sono chiamati a raccontare. Oltre al rapporto diretto e quotidiano per le vie della città, nei negozi e nei palazzi istituzionali, la redazione mantiene una presenza attenta sui social network, attraverso i quali dialoga con i soggetti con cui, quotidianamente, è chiamata a confrontarsi.
Come iscriversi – La Scuola, sostitutiva del praticantato, è a numero chiuso (30 praticanti) e a frequenza obbligatoria. A conclusione del biennio gli allievi sosterranno l’esame di abilitazione professionale e diventeranno giornalisti professionisti. Le lezioni del nuovo biennio cominceranno a ottobre, con un periodo di lezioni frontali che riguarderanno tutti i settori di interesse giornalistico, ma anche approfondimenti su Economia, Storia, geografia politica, Diritto, ecc. A gennaio 2015 comincerà invece il lavoro sul campo. Il Ducato, quindi, riprenderà la sua attività animato dai 30 nuovi redattori. Le domande per partecipare alla selezione devono essere presentate o inviate entro il 2 settembre 2014. Sul sito ifg.uniurb.it è disponibile il bando, il modulo per iscriversi e tutte le informazioni necessarie.