Il cerchio, l’archivio, la memoria

La trama di questo racconto è incentrata sulla figura di Lorenzo, proprietario di un grande palazzo dove abita solo con il custode Leonida, un vecchio amico di suo padre.

Lorenzo, una specie di proiezione autobiografica dell’Autore, vive a Napoli ed è un giovane perfezionista: archivia oggetti, cose del presente e del passato, parole scritte, libri e articoli di giornale. La casa stessa diviene così il suo grande archivio, una specie di deposito della memoria dove Lorenzo, diventato giornalista di attualità e di politica, tornerà dopo un periodo passato in una città del Nord.

Per la critica, Giordano – che con capacità affabulatoria alterna momenti di racconto in prima e in terza persona – tratteggia una figura complessa che si fa seguire nei suoi ragionamenti, nelle sue riflessioni e nelle sue indecisioni.

L’Autore è stato a Paese Sera, prima di approdare in Rai, dove è diventato direttore del Giornale Radio.