Il Consiglio nazionale dell'Ordine dei Giornalisti, riunito a Roma in data 21 settembre 2011, ha approvato all'unanimità il seguente ordine del giorno:
RILEVATA
la specificità della professione giornalistica, che non può essere annoverata tra le “attività economiche” cosi come invece previsto dalla legge 148/2011;
CONSIDERATO
che l'esistenza dell'Ordine è fondamentale per garantire tutela, autonomia e il diritto all'informazione costituzionalmente garantito;
RITIENE
di avviare con urgenza il confronto con le istituzioni parlamentari e governative, anche attraverso il tavolo delle professioni, per definire un percorso di riforma che mantenga e difenda i principi alla base della legge istitutiva dell'Ordine;
IMPEGNA
il Presidente a costituire un gruppo ristretto di consiglieri, affiancati da esperti giuristi - avvalendosi del contributo di idee dell'intero Consiglio - con il preciso mandato di elaborare un testo che consenta, anche alla luce delle novità legislative riguardanti l'ordinamento della professione giornalistica, di tutelare l'autonomia disciplinare dell'Ordine, la sua indipendenza, la sua attuale natura di Ente di diritto pubblico di cui fanno parte sia giornalisti professionisti che giornalisti pubblicisti.