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Il corso per inviati in aree di crisi, edizione 2011

17/05/2011
Un percorso post laurea di tre mesi per giornalisti che vogliono equipaggiarsi a stare «in trincea».

C’è una grande novità nel bando del quarto “Corso di perfezionamento in Giornalismo per inviati in aree di crisi” appena pubblicato sul sito internet dell’Università di Roma 2 – Tor Vergata. Da quest’anno, infatti, potranno essere ammessi al corso anche i giornalisti stranieri, sia europei che extracomunitari. I loro titoli saranno esaminati dalla Commissione giudicatrice e, se equipollenti a quelli richiesti ai candidati italiani, potranno essere accettati.
Il corso intitolato a Maria Grazia Cutuli, la giornalista del Corriere della Sera uccisa in Afghanistan dieci anni fa, il 19 novembre del 2001, comincerà l’1 settembre ed è già possibile presentare domanda di ammissione. Durerà tre mesi ed è rivolto a giornalisti che vogliono equipaggiarsi a stare “in trincea”, per minimizzare i rischi di una professione “di frontiera”. Una nuova occasione per chi ha scelto la difficile missione di raccontare calamità, rivoluzioni, rapimenti, guerre ed evacuazioni in giro per il mondo e vuole arricchire la sua preparazione specifica.
Ricordiamo che nelle tre edizioni passate le domande sono state oltre centosettanta, contro una disponibilità di poco più di settanta posti. L’anno scorso erano arrivate anche alcune domande di ammissione da giornalisti stranieri, respinte perché non previste nel regolamento. Nel bando 2011-2012 appena pubblicato si è colmata la lacuna, consentendo l’iscrizione anche ai professionisti stranieri. Per coloro che provengono da Paesi in cui non c’è un Ordine professionale, sarà sempre la Commissione giudicatrice a vagliare caso per caso le domande.
FONDAZIONE - Un’iniziativa ideata e finanziata dalla Fondazione Maria Grazia Cutuli Onlus costituita nel marzo 2008 a Catania con sede operativa a Roma (il presidente è Mario Cutuli, fratello della giornalista uccisa). Tra gli obiettivi quello di creare le condizioni per una maggiore sicurezza dei giornalisti che lavorano in aree di crisi.
A ROMA - Il corso si svolge all’università Tor Vergata di Roma con lezioni teoriche a pratiche anche in sedi del ministero della Difesa, del ministero degli Esteri e della Croce Rossa Italiana. Esercitazioni sul campo con le Forze Armate a Livorno, a Brindisi o a Taranto e in Kosovo o in Libano (una settimana).
LEZIONI - Sono previste 90 ore di lezioni tenute da professori universitari e giornalisti. Si spazia dai diritti umani alla manipolazione dell’informazione, dal terrorismo internazionale alle crisi nel mondo islamico, dai rapporti con gli apparati militari al ruolo dei reporter che seguono le truppe durante i conflitti. In programma anche un’ottantina di ore di formazione teorica e pratica a cura dello Stato maggiore della Difesa e seminari curati dalla Croce Rossa Italiana e dal ministero degli Affari Esteri (Unità di Crisi e Direzione generale Cooperazione allo sviluppo).
COSTI - Il corso, riservato a giornalisti italiani iscritti all’albo o che hanno finito il praticantato in una delle scuole riconosciute dall’Ordine e a professionisti stranieri alle condizioni su accennate, è semigratuito: a carico dei partecipanti c’è una quota minima di iscrizione (750 euro, ridotti a 250 per i redditi più bassi, maggiorati della tassa di bollo di 14,62 euro) più un eventuale contributo spese per i periodi fuori sede.
DOMANDA - I posti disponibili sono 28, con riserva di 4 posti per le Forze Armate e di 2 per la Croce Rossa Italiana. La domanda di ammissione va presentata entro il 24 giugno prossimo attraverso il sito dell'università Tor Vergata, connettendosi alla voce AREA STUDENTI e poi nell’ordine: A) CORSI POST-LAUREAM > 1) MASTER/CORSI DI PERFEZIONAMENTO” > 1) ISCRIZIONE ALLE PROVE DI AMMISSIONE > “Facoltà di Lettere e Filosofia” - “Corsi di Perfezionamento in Giornalismo per inviati in are di crisi –Maria Grazia Cutuli” (cod. PMC). Sul sito internet dell’Ateneo sarà anche possibile trovare il testo ufficiale del bando e maggiori informazioni sul corso.
 

 
Essere giornalisti in aree di crisi.
Le informazioni sul quarto Corso di perfezionamento per inviati intitolato a Maria Grazia Cutuli
Si svolgerà nel trimestre settembre-novembre del 2011 il quarto «Corso di Perfezionamento in Giornalismo per inviati in aree di crisi» intitolato alla giornalista del Corriere della Sera, Maria Grazia Cutuli, uccisa in Afghanistan il 19 novembre del 2001. È riservato a giornalisti laureati iscritti all’Albo e a giovani laureati che abbiano completato il praticantato presso una delle scuole di giornalismo riconosciute dall’Ordine. Ma da quest’anno – ed è questa la grande novità contenuta nel bando appena pubblicato – è aperto anche a giornalisti stranieri, europei ed extracomunitari, per i quali la Commissione giudicatrice valuterà l’equipollenza dei titoli universitari e professionali (per i provenienti da Paesi in cui non sia presente un Albo professionale).
Il corso, che partirà l’1 settembre prossimo, è nato per iniziativa della Fondazione Maria Grazia Cutuli Organizzazione non lucrativa di Utilità sociale (Fondazione Cutuli Onlus), che lo finanzia quasi interamente. È attivato presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, che ne cura l’organizzazione, con la partecipazione dello Stato Maggiore del Ministero della Difesa e della Croce Rossa Italiana, entrambi in regime di convenzione con l’Università, e con la collaborazione della Direzione generale per la Cooperazione allo Sviluppo e dell’Unità di Crisi del Ministero degli Affari Esteri. Prevede: 90 ore di lezioni frontali in Università, lezioni teoriche e pratiche a cura delle Forze Armate, esercitazioni sul campo (a Livorno con Paracadutisti e Carabinieri, a Brindisi o a Taranto con la Marina) e in zona d’operazioni (una settimana in Kosovo o in Libano: la scelta definitiva sarà effettuata più avanti, in base alle condizioni politico-militari del momento) con le Forze Armate, seminari a cura della Croce Rossa Italiana e delle strutture citate del Ministero degli Esteri, conferenze.
LA FONDAZIONE - La “Fondazione Maria Grazia Cutuli, Organizzazione non lucrativa di Utilità sociale” o, più semplicemente, “Fondazione Cutuli Onlus” è stata costituita nel marzo 2008 a Catania, città d’origine della giornalista tragicamente scomparsa nel 2001; è iscritta nel Registro delle Persone Giuridiche presso la Prefettura della città e nel Registro delle Onlus presso l’Agenzia delle Entrate di Palermo. La sede legale è a Catania, presso lo Studio Patti, via Oberdan 119. Le sedi operative a Roma, presso il Corriere della Sera, piazza Venezia 5, e a Milano, presso il Corriere della Sera, via Solferino 28. Soci Fondatori Promotori sono: la famiglia Cutuli, RCS Quotidiani, Banca Nuova, Comune di Roma, Regione Siciliana, Provincia regionale di Catania, Confindustria Sicilia, Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Federazione Nazionale della Stampa. Soci Partecipanti sono il Comune di Catania e il Comune di Santa Venerina (Catania).
Presidente della Fondazione è il fratello di Maria Grazia, Mario Cutuli. Tra i suoi scopi statutari, “la promozione ed il sostegno di progetti nel campo dell’istruzione e della formazione della professione del giornalismo, con l’obiettivo di favorire la lettura della stampa e dei quotidiani on-line, di promuovere la cultura giornalistica tramite lo studio della storia dei giornali e dei loro protagonisti, di stimolare la ricerca e il conseguimento di un’effettiva libertà di stampa e della completezza dell’informazione, di aiutare i giovani che vogliano intraprendere la professione giornalistica, di aiutare le donne che incontrino difficoltà nell’accesso o nello svolgimento di questa professione, di creare le condizioni per una maggiore sicurezza dei giornalisti e degli operatori della comunicazione che svolgano la loro attività in zone di guerra o di guerriglia, in aree instabili politicamente o sottoposte a attacchi terroristici, in territori colpiti da gravi calamità naturali”.
In questo spirito, i Fondatori Promotori della Fondazione Cutuli Onlus – ed in particolare il Corriere della Sera, il Comune di Roma, la FNSI e l’Ordine dei Giornalisti – hanno promosso e sostenuto con determinazione il progetto di un corso di perfezionamento post-universitario per inviati in aree di crisi da intitolare a Maria Grazia Cutuli. I primi tre corsi sono stati realizzati rispettivamente nell’ultimo trimestre del 2008, del 2009 e del 2010 ed hanno riscosso un grande successo: oltre centosettanta domande per poco più di 70 posti disponibili nei tre anni. L’anno scorso sono arrivate alcune domande dall’estero, che non era stato possibile prendere in esame perché il vecchio bando non prevedeva tale eventualità. Da oggi invece sarà possibile, essendo state modificate le regole per l’accesso al corso nel bando 2011-2012.
Anche per il 2011 il progetto è stato affidato dal Rettore dell’Università degli studi di Roma “Tor Vergata”, prof. Renato Lauro, al prof. Alessandro Ferrara che ne curerà ancora una volta l’organizzazione, la direzione e la gestione, con la collaborazione dell’Ufficio Stampa dell’Ateneo.
IL CORSO DI PERFEZIONAMENTO - Si svolge a Roma, con trasferimenti a Livorno, a Brindisi o a Taranto e, per una settimana, in Kosovo o in Libano per le esercitazioni pratiche. Inizio previsto l’1 settembre, durata tre mesi. Trecento ore di impegno tra lezioni e studio individuale, più le esercitazioni “sul campo”. Dà diritto a 12 crediti formativi (CFU), più altri 2 per le attività collaterali. Direttore, il prof. Alessandro Ferrara, presidente del corso di Laurea in Scienze della Comunicazione della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. Il corso di perfezionamento, finanziato dalla Fondazione, è semigratuito: a carico dei partecipanti c’è una quota minima di iscrizione (750 euro, ridotti a 250 euro per i redditi più bassi, a cui vanno aggiunti 14,62 euro di bollo), con l’eventuale aggiunta di un contributo spese per vitto, alloggio e assicurazioni limitato ai periodi in cui si svolgono le esercitazioni pratiche fuori sede (una decina di euro al giorno).
Il numero massimo è di 28 partecipanti ed il numero minimo, al di sotto del quale il corso non potrà essere attivato, è di 15. Fino a 4 dei posti disponibili potranno essere assegnati a personale delle Forze Armate, fino a 2 a personale della Croce Rossa Italiana. Nel caso le domande superino i posti disponibili, l’ammissione sarà subordinata ad una valutazione dei titoli. Ove il numero dei meritevoli esuberi dal limite massimo, i primi 40, scelti in base ai titoli, saranno invitati ad un colloquio ad opera della apposita Commissione giudicatrice che stilerà una graduatoria di merito. A parità di punteggio sarà preferito il candidato con reddito più basso. Per l’ammissione è necessario essere in possesso del diploma di laurea (triennale, specialistica, magistrale o vecchio ordinamento) e della qualifica di giornalista iscritto all’albo o del certificato di completamento del praticantato presso una delle Scuole di giornalismo operanti in convenzione con l’Ordine dei Giornalisti.

Per maggiori informazioni ci si può rivolgere agli sportelli della Segreteria dei Corsi di Perfezionamento e Master Universitari dell’Ateneo di Tor Vergata, in via Orazio Raimondo 18 – 00173 Roma, aperti al pubblico nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9.00 alle 12.00 e il mercoledì anche dalle 14.00 alle 16.00, indirizzo e-mail segreteriamaster@uniroma2.it , oppure all’Ufficio Coordinamento organizzativo c/o Ufficio Stampa, tel. 06 72592709, mail: ufficio.stampa@uniroma2.it.
 
Per scaricare dal sito di Tor Vergata il bando del Corso in Pdf clicca qui.