Un libro per raccontare storie di crimini e criminali che non devono essere dimenticati. Lo ha scritto Silvana Arbia, già procuratore nel Tribunale penale internazionale per il Ruanda, uno dei magistrati più impegnati nel campo della giustizia penale internazionale.
S'intitola “Mentre il mondo stava a guardare” ed è edito da Mondadori nella collana Ingrandimenti (192 pagine, euro 17.50). Sarà presentato a Venezia, lunedì 9 gennaio 2012, alle 17.30, all'Ateneo Veneto (in campo San Fantin, di fronte alla Fenice) nell'ambito del ciclo di incontri “In Punta di Penna” promossi dall'Ordine dei giornalisti del Veneto per dare voce ai protagonisti dell'informazione e dell'attualità. L'incontro, organizzato con il club Soroptimist di Venezia, sarà presentato dal presidente dell'Ordine dei giornalisti del Veneto, Gianluca Amadori. Ingresso libero.
Silvana Arbia ha lavorato per oltre otto anni da Procuratore, in prima linea, un incarico che l’ha portata nelle zone più pericolose dell’Africa, dove ha incontrato autori di efferati crimini contro l’umanità. Come Pauline Nyiramasuhuko, ministro della Famiglia in Ruanda e prima donna accusata di genocidio e di stupro quale crimine contro l’umanità, o il sacerdote Athanase Seromba, responsabile del massacro di circa duemila tutsi nella sua stessa chiesa. La sua testimonianza, drammatica e preziosa, ci racconta da un punto di vista assolutamente unico alcune spaventose violenze di massa, oggi spesso dimenticate, dando voce alle vittime dei genocidi, analizzando come agiscono i più feroci carnefici, e spiegando perché molti Stati spesso intralciano l’azione dei tribunali internazionali. Raccontandoci la sua esperienza professionale e di vita, Silvana Arbia ci offre uno straordinario esempio della battaglia civile per la ricerca della verità.
Silvana Arbia, per oltre vent’anni magistrato in Italia, ha prestato servizio a Venezia. A Roma e a Milano. Dal 1999 al 2008 è stata procuratore presso il Tribunale penale internazionale per il Ruanda. Il Tribunale è stato istituito dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per fare giustizia sugli eventi tragici occorsi in Ruanda durante l’anno 1994. La prima storica sentenza sul genocidio come crimine internazionale si deve a questa Corte.
Il ciclo "In Punta di penna" ha avuto tra gli ospiti numerosi protagonisti del mondo del giornalismo e della cultura: tra gli altri, Eugenio Scalfari, Daniel Pennac, Gian Antonio Stella, Riccardo Iacona, Giuliana Sgrena, Giulio Anselmi, Antonio Caprarica, Gino Strada, Tiziano Scarpa.