Editore:
Imprimatur (2018), pag.125, Euro 14,00
Quanto siamo liberi, quando andiamo su Facebook? Siamo noi che ci colleghiamo al nostro profilo o è Facebook che si collega di continuo al nostro cervello? Condividiamo un pensiero, una foto, un like, la battuta di un amico o commentiamo un messaggio politico, perché abbiamo desiderio di farlo o perché siamo in una piattaforma progettata, aggiornata costantemente, per spingerci verso questi precisi comportamenti?
A questi tre interrogativi, principalmente, l’Autore dà delle risposte, cercando di svelare in che modo e perché Facebook interviene sulle “debolezze” umane.
Federico Mello, giornalista e blogger, è esperto di media, Internet e social network. Ha scritto numerosi saggi, tra i quali “Un altro blog è possibile” (2014) e “Le confessioni di un nerd romantico” (2016).