INTERCETTAZIONI: SCHIFANI, AUSPICO UN TESTO CONDIVISO (ANSA) - ROMA, 6 FEB - "Da tempo richiamo tutte le forze politiche a una intesa tra maggioranza e opposizione sui limiti alla pubblicazione delle intercettazioni". Il presidente del Senato, Renato Schifani, nell'inaugurare la nuova sede dell'Ordine dei giornalisti a via Parigi, affronta il tema della pubblicazione delle telefonate riservate, nell'ambito delle inchieste giudiziarie, che è l'aspetto principale del testo all'esame della Camera.
"Le differenze che intercorrono tra gli schieramenti politici non sembrano certo incolmabili" sostiene Schifani che auspica "una disponibilità all'ascolto e all'intesa tra maggioranza e opposizione anche perché l'ipotesi di legge sulle intercettazioni mira in primo luogo e doverosamente a tutelare i cittadini, ma nello stesso tempo non dovrà sacrificare e ledere un diritto ad un'informazione corretta, completa, senza timori reverenziali e subalternità".
(SEGUE).INTERCEETTAZIONI: SCHIFANI, AUSPICO UN TESTO CONDIVISO (2)(ANSA) - ROMA, 6 FEB - "Mi auguro - precisa il presidente del Senato - che le proposte di legge sulle intercettazioni racchiudano norme che tutelino la privacy e prevedano sanzioni non penali per le testate che le contravvengono. Sarebbe così introdotto il principio di responsabilità del giornale e cioé di quei giornalisti che violano le norme e dei loro controllori".Schifani esprime anche la speranza che vengano individuate "le modalità di uso delle intercettazioni vietando il richiamo a fatti anche personali, ininfluenti e funzionalmente non utili al processo". "Ciò eviterebbe - sostiene Schifani - un'indiscriminata pubblicazione delle conversazioni intercettate che creano gravi conseguenze ed elevati danni alla sfera personale di ciascuno". (ANSA).
GIORNALISTI: SCHIFANI, RINNOVO CONTRATTO NON PIU' RINVIABILE
(ANSA) - ROMA, 6 FEB - "E' difficile comprendere come una categoria che occupa uno snodo nevralgico nella società lavori con un contratto scaduto da così tanto tempo" il presidente del Senato, Renato Schifani, nell'inaugurare la nuova sede dell'Ordine dei giornalisti a via Parigi, spezza una lancia in favore della situazione contrattuale dei giornalisti e parla di un "obiettivo non più rinviabile", visto che il contratto è scaduto da 4 anni.
"Una situazione come questa - sottolinea Schifani - indebolisce il principio della libertà di stampa. Infatti una categoria di professionisti senza garanzie contrattuali non può sentirsi realmente libera". Il presidente del Senato parla della necessità di un contratto "capace di governare i cambiamenti dell'informazione, del mercato e del lavoro giornalistico e dell'industria che assicuri professionalità, tutela e qualità dell'occupazione". (SEGUE).
GIORNALISTI: SCHIFANI, RINNOVO CONTRATTO NON PIU' RINVIABILE(2)
(ANSA) - ROMA, 6 FEB - Schifani ricorda che "il parlamento e il governo hanno compiuto scelte nei confronti dei giornalisti anche per agevolare un difficile negoziato". "Mi riferisco - spiega - alla norma che mette a carico dello stato gli oneri dei prepensionamenti alleggerendo così il peso di questi dal bilancio dell'Inpgi.
"Occorre raggiungere tra le parti un'intesa che non sia penalizzante per l'intera categoria e non metta a rischio la sopravvivenza delle imprese editoriali", sostiene Schifani e invita Fnsi e Fieg a "sciogliere i diversi noti di un confronto quanto mai complesso", visto che ci sono da affrontare "questioni urgenti" come "la multimedialità, la modulazione dell'utilizzo dei contratti a termine, la tutela del lavoro autonomo e non".
"Ecco perché - conclude il presidente del Senato - alcune istituzioni non possono sottrarsi ad un intenso lavoro di mediazione tra giornalisti ed editori". (ANSA).
INTERCETTAZIONI: SCHIFANI, NO SANZIONI PENALI PER TESTATE
(AGI) - Roma, 6 feb. - "Mi auguro che le proposte di legge sulle intercettazioni racchiudano norme che tutelino la privacy e prevedano sanzioni non penali per le testate che le contravvengono; sarebbe cosi' introdotto il principio di responsabilita' del giornale e cioe' di quei giornalisti che violano le norme e dei loro controllori". Lo ha detto il presidente del Senato, Renato Schifani, nel suo intervento nella nuova sede dell'Ordine dei giornalisti a Roma. "In un paese democratico gli unici limiti della liberta' autoregolata sono quelli che preservano la liberta' degli altri. Le questioni fondamentali come la liberta' di parola e di informazione richiedono una decisione ampiamente condivisa.
Ecco perche' da tempo - dice la seconda carica dello Stato - richiamo tutte le forze politiche a un'intesa tra maggioranza e opposizione anche perche' l'ipotesi di legge sulle intercettazioni mira in primo luogo e doverosamente a tutelare i cittadini me, nello stesso tempo, non dovra' sacrificare e ledere il diritto a un'informazione corretta, completa, senza timori reverenziali e subalternita'. Mi auguro che le proposte di legge sulle intercettazioni racchiudano norme che tutelino la privacy e prevedano sanzioni non penali per le testate che le contravvengono". Il presidente Schifani si augura inoltre che per regolamentare la materia "vengano individuate le modalita' di uso delle intercettazioni in riferimento a tipologie di reato vietando il richiamo a fatti anche personali, ininfluenti e funzionalmente non utili al processo.
Cio' eviterebbe una indiscriminata pubblicazione delle conversazioni intercettate che creano gravi conseguenze ed elevati danni alla sfera personale di ciascuno".
GIORNALISTI/SCHIFANI: RINNOVO CONTRATTO NON PIU' RINVIABILE
"Situazione indebolisce il principio della libertà di stampa"
Roma, 6 feb. (Apcom) - Il rinnovo del contratto di lavoro dei giornalisti è "un obiettivo non più rinviabile", secondo il presidente del Senato, Renato Schifani. Intervenendo all'inaugurazione della nuova sede del Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti, in via Parigi a Roma, Schifani sottolinea che il contratto di lavoro della categoria "garantisce il diritto costituzionale di tutti ad una informazione giornalistica di qualità".
Secondo il numero uno di Palazzo Madama "è difficile comprendere come una categoria che occupa uno snodo nevralgico nella società lavori con un contratto scaduto da così tanto tempo. Una situazione come questa - osserva - indebolisce il principio della libertà di stampa. Infatti una categoria di professionisti senza garanzie contrattuali non può sentirsi realmente libera".
"Occorre raggiungere tra le parti - insiste Schifani - una intesa che non sia penalizzante per l'intera categoria e non metta a rischio la sopravvivenza delle imprese editoriali".
GIORNALISTI: SCHIFANI, CONTRATTO NON PIU' RINVIABILE
(ASCA) - Roma, 6 feb - Il rinnovo del contratto dei giornalisti e' un ''obiettivo non piu' rinviabile''. E' quanto ha ribadito il presidente ddl Senato, Renato Schifani, intervenendo alla inaugurazione della nuova sede dell'Ordine nazionale dei giornalisti.
''Il contratto di lavoro dei giornalisti e' scaduto da 4 anni ed il suo rinnovo non dovrebbe farsi attendere ancora'' ha sottolineato la seconda carica dello Stato, ricordando come una tale situazione ''indebolisce il principio della liberta' di stampa''.
Il parlamento ed il governo, ha ricordato ancora la seconda carica dello Stato, ''hanno compiuto scelte nei confronti dei giornalisti, anche per agevolare questo difficile negoziato'' quanto occorre ora e' ''raggiungere tra le parti una intesa, ora tocca alla federazione nazionale della stampa ed alla federazione degli editori sciogliere i diversi nodi di un confronto quanto mai complesso''. Un quadro, ha concluso Schifani, ''che deve affrontare questioni urgenti quali la multimedialita', la modulazione dell'utilizzo dei contratti a termine, la tutela del lavoro autonomo e non''. E per questo motivo, ha concluso Scahifani, che ''alcune istituzioni non possono sottrarsi a un intenso lavoro di mediazione tra giornalisti ed editori''
GIORNALISTI: ODG, INAUGURATA A ROMA NUOVA SEDE CON SCHIFANI
(ANSA) - ROMA, 6 FEB - Sostegno al progetto di riforma dell'Ordine dei giornalisti, solidarietà per la categoria in attesa del contratto di lavoro e, per le intercettazioni, una legge equilibrata rispettosa dei cittadini, delle fonti e degli operatori dell'informazione. Così il Presidente del Senato Renato Schifani - sintetizza una nota dell'Ordine dei giornalisti - alla cerimonia di inaugurazione della nuova sede del Consiglio nazionale, in via Parigi a Roma. Il presidente Lorenzo Del Boca ha accolto la seconda carica dello Stato e, nell'occasione, hanno scoperto una targa in ricordo del giornalista Saro Ocera, recentemente scomparso, alla presenza della moglie Bice e dei familiari. "Ocera - ha detto Schifani - in quindici anni di presidenza della commissione Ricorsi, si è assunto la responsabilità di delicate decisioni disciplinari sui suoi stessi colleghi, sempre con equanimità, coerenza e rigore morale. Sviluppando negli anni un livello di competenza tale da trasformarlo in un raffinato giurista. E lavorando fino all'ultimo, nonostante la malattia che lo aveva minato nel fisico, aveva concepito e curato la guida alle decisioni disciplinari del Consiglio Nazionale: il Massimario". Alla cerimonia sono intervenuti i componenti del Comitato esecutivo, presidenti e i vice presidenti degli Ordini regionali, i consiglieri nazionali. (ANSA).