I rappresentanti pubblicisti degli Ordini regionali, riuniti oggi a Roma, assieme al Gruppo Pubblicisti dell’Ordine nazionale, con il vicepresidente Enrico Paissan, esprimono piena adesione e convinto consenso alla proposta di riforma del Consiglio nazionale dell’Ordine che prevede un sostanziale adeguamento della legge istitutiva del 1963.
In particolare, rilevante importanza assume l’adozione di nuove procedure per l’accesso all’elenco dei pubblicisti per confermare il loro ruolo strategico all’interno delle redazioni dei media.
In questo quadro del tutto sconcertanti appaiono le dichiarazioni del segretario della Fnsi il quale, nel disconoscere immotivatamente il ruolo del pubblicismo e delle nuove figure professionali emerse in questi ultimi anni, prefigura una inaccettabile divisione tra giornalisti superata dalla storia.
Non è certo con dannose posizioni e sterili polemiche di questo tipo che il mondo del giornalismo italiano sarà in grado di affrontare adeguatamente le impegnative sfide del prossimo futuro, a salvaguardia dei doveri dei giornalisti a informare e del diritto dei cittadini ad una informazione corretta e pluralista.