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Il richiamo dell’onore

21/06/2011
Autore: 
Yulia Latynina
Editore: 
Tropea (2011), pag.318, Euro 17,00
In occasione del Premio “Maria Grazia Cutuli”, sul “Corriere della Sera” è stato evidenziato che Yulia Latynina “scrive con la stessa tenacia e intransigenza che ha condannato a morte Anna Politkovskaja”.
La storia di questo “romanzo” si svolge in una immaginaria repubblica caucasica, vicina alla Cecenia, dove si fronteggiano due uomini che – in modo diverso – cercano di mettere ordine al caos che li circonda. Pankov è un alto funzionario russo, educato a Harvard, segnato dallo choc di un rapimento avvenuto molto tempo prima, proprio nel paese che ora cerca inutilmente di governare. Nijazbek è un leader ceceno dal cuore di lupo, mussulmano devoto. Intorno a loro si agita una umanità “livida e feroce” (politici, militari, banditi, oppressori e oppressi).
A commento di queste pagine, è stato scritto che la Latynina non si limita a denunciare la corruzione, le malversazioni, la violenza celata all’ombra del potere, ma descrive il dramma del Caucaso attraverso un racconto di rara intensità visionaria (un “Anime morte” della contemporaneità).
Yulia Latynina (Mosca, 1966) scrive per “La Novaya Gazeta”, dove ha preso il testimone di Anna Politkovskaja, e per “The Moscow Times”. Conduce inoltre un programma radiofonico su “Moscow Echo”.