Impossibilità di risalire al movente e agli autori dell’omicidio e nessuna prova di presunti depistaggi. Con questa motivazione la procura di Roma ha chiesto l’archiviazione dell’inchiesta sulla morte della giornalista Ilaria Alpi e dell’operatore Miran Hrovatin, avvenuta in Somalia il 24 marzo 1994.
La decisione sulla richiesta di archiviazione spetta ora al gip.
Il tribunale di Perugia ha recentemente scagionato l’unico imputato confermando i numerosi depistaggi che hanno caratterizzato questa vicenda. I legali di Omar Hashi Hassan hanno chiesto un risarcimento di circa 12 milioni di euro per i 17 anni di reclusione scontati ingiustamente dal somalo.
Il Consiglio nazionale esprime perplessità, delusione e disappunto riguardo alla decisione della magistratura e auspica che la richiesta di archiviazione non venga accolta così che la ricerca della verità prosegua per il rispetto delle due vittime.
Intanto la famiglia di Ilaria Alpi proporrà opposizione alla richiesta di archiviazione della procura di Roma.