La polizia ha individuato gli autori delle gravi minacce di morte che da tempo vengono rivolte al giornalista siciliano Paolo Borrometi, 32 anni. Dopo una serie di perquisizioni gli investigatori hanno scoperto che due soggetti, che sono stati denunciati, attraverso un social network, vessavano il giornalista con continue minacce di morte.
Sono stati sequestrati computer, hard disk e smartphone. Gli indagati hanno ammesso le proprie responsabilità. Perquisizioni e sequestri sono stati disposti dalla Procura della Repubblica distrettuale antimafia di Catania.
Le perquisizioni sono state condotte dagli agenti della Squadra Mobile di Ragusa e di Catania, dal personale del Commissariato di Vittoria e del Dipartimento della Polizia postale di Catania.