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Interviste a pagamento: il CNOG scrive alle Regioni

21/09/2012
A seguito delle recenti vicende giudiziarie che hanno coinvolto iscritti all’Ordine dei giornalisti in interviste a pagamento, il presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti Enzo Iacopino ha scritto ai presidenti delle Giunte e dei Consigli regionali per richiedere la trasmissione della documentazione relativa a servizi resi a vario titolo da testate giornalistiche esterne o da singoli giornalisti non inquadrati nei ruoli dell’amministrazione, al fine di attivare ogni opportuno controllo per il rispetto della regole e della deontologia professionale.

 
Questa la lettera inviata alle Regioni italiane:
 
Illustri Presidenti,
le recenti vicende giudiziarie che hanno coinvolto iscritti all’Ordine dei giornalisti in interviste a pagamento interessando esponenti politici regionali, ci induce ad attivare ogni opportuno controllo per il rispetto della regole e della deontologia professionale che vietano al professionista di sollecitare ed accettare erogazioni che possano condizionarne l’autonomia ed intaccare il principio costituzionale del diritto dei cittadini ad una informazione libera e corretta.
Vi chiediamo, pertanto, nella Vostra qualità di massimi esponenti dell’istituzione regionale e nell’interesse della cittadinanza rappresentata, di voler favorire il processo di trasparenza e di legalità che l’Ordine dei giornalisti intende perseguire accertando le responsabilità degli iscritti, e sanzionandole laddove emergano.
A tal fine è necessario poter disporre della documentazione relativa a servizi resi a vario titolo da testate giornalistiche esterne o da singoli giornalisti non inquadrati nei ruoli dell’amministrazione, con compensi a carico del bilancio regionale o comunque ad esso facenti capo.
Vi saremo grati, quindi, se vorrete far disporre l’invio di tali informazioni e dei documenti connessi, a questo Consiglio affinchè possa trasmettere il materiale agli Ordini regionali territorialmente competenti per l’esercizio della funzione di sorveglianza deontologica e disciplinare loro affidata dall’ordinamento.
Facendo affidamento sulla Vostra sensibilità e sullo spirito di collaborazione tra le nostre istituzioni che, siamo certi, non mancherà di manifestarsi nell’attuale contesto che impone la massima trasparenza nei confronti dell’opinione pubblica, resto a disposizione e. in attesa di cortese riscontro, invio i più cordiali saluti.
Vincenzo Iacopino