L’Ordine Nazionale dei giornalisti esprime solidarietà alla collega de “Il Messaggero”, Marina Mingarelli, vittima di un atto intimidatorio. Un episodio gravissimo avvenuto a Frosinone la notte tra domenica e lunedì scorsi.
Mingarelli da oltre venti anni si occupa di cronaca giudiziaria. Prima come redattrice de “Il Tempo”, nella sede di Frosinone, e oggi come collaboratrice de “Il Messaggero”, edizione della provincia ciociara.
Marina Mingarelli lunedì mattina ha trovato la sua Nissan Qashqai con tre gomme squarciate. Tre gomme messe fuori uso con un punteruolo.
Sull’episodio è stata sporta denuncia contro ignoti. Le indagini sono al vaglio dei Carabinieri del comando provinciale di Frosinone.
La collega ha subito pensato che si trattasse di un gesto intimidatorio. Un avvertimento per aver ‘raccontato’ forse, fasi delicate di chissà quale processo. Fatti messi nero su bianco sulle colonne de “Il Messaggero” che probabilmente hanno fatto risentire uno o più imputati.
Un episodio che, su ogni direzione, sembra porti ad un atto intimidatorio.
La vettura della collega, infatti, era parcheggiata nel giardino della sua villetta. Gli autori hanno dovuto scavalcare la recinzione. Chi aveva intenzione di dare un segnale forte alla collega, ha seguito i movimenti della giornalista. Quando ha scoperto dove vive con la famiglia, ha agito entrando in azione con un avvertimento.
Riteniamo che quanto accaduto alla collega Mingarelli sia un affronto alla libertà di stampa ma soprattutto al diritto dei cittadini ad essere correttamente informati.