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L’A.a.t.o. n. 2 Centro Marche di Ancona cerca un addetto stampa

10/10/2011
Avviso pubblico dell’Aato n. 2 Centro Marche Ancona. Cinquecento euro (Iva e spese comprese) per un lavoro di circa 20 giorni. Per l’Ordine è una proposta… indecente.
L’A.a.t.o. n. 2 Centro Marche di Ancona (Autorità di ambito territoriale ottimale n. 2) ha pubblicato un avviso pubblico di una procedura comparativa con valutazione di curricula ed eventuale colloquio per il conferimento di un incarico di collaborazione occasionale per l’esercizio dell’attività di addetto al servizio di pubbliche relazioni dell’autorità di ambito territoriale ottimale n. 2 “Mache Centro Ancona”. La scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione è il 21 ottobre prossimo, ore 13. I requisiti di partecipazione sono l'iscrizione all’Albo dell’Ordine dei Giornalisti – Elenco Professionisti o Pubblicisti (bando e criteri di valutazione del curricula sono pubblicati sul sito). L'avviso pubblico, la domanda di partecipazione, gli altri allegati al bando ed ogni altra informazione necessaria è reperibile al seguente indirizzo: http://www.aato2.marche.it/concorsi/addettopr.htm
 
Fin qui il comunicato che abbiamo ricevuto dall’Aato con richiesta di darne diffusione. Siamo però andati a verificare anche le altre condizioni e abbiamo visto che l’incarico è limitato all’organizzazione della nona edizione della Giornata di presentazione della Relazione annuale sullo stato del servizio idrico integrato nell’A.T.O. n. 2 “Marche Centro – Ancona” e che il compenso è di 500 euro Iva compresa. L’incarico decorre da 15 giorni precedenti la data del convegno e si conclude “con l’espletamento dell’attività di pubbliche relazioni successiva al convegno di presentazione, in particolare con la raccolta e la consegna all’ente della rassegna stampa inerente l’evento pubblicata su quotidiani, periodici locali e siti web, nonché di servizi trasmessi su radio e TV locali”
 
Per 500 euro il giornalista prescelto, in base ai criteri fissati dal bando, dovrà occuparsi dei seguenti compiti: la pubblicizzazione dell’evento; la redazione di comunicati stampa; la realizzazione di interviste al Presidente e Direttore dell’Ente; l’individuazione dei media appropriati, coinvolgendo e sensibilizzando gli stessi al
fine di ottenere la massima attenzione e il maggiore numero di spazi; l’invio ai vari media dei comunicati stampa e delle interviste realizzati previa approvazione dell’Ente; la cura dell’eventuale messa in onda di servizi su emittenti radiofoniche e televisive locali; la raccolta e la consegna all’ente della rassegna stampa inerente l’evento pubblicata su quotidiani, periodici locali e siti web, nonché di servizi trasmessi su radio e Tv locali.
 
Per ragioni di patria evitiamo qualsiasi altro commento. Solo l’amara constatazione che i risparmi si vogliono fare solo su chi lavora. E in pratica, offrendo un compenso di 500 euro lordi con tutte le spese a carico, al giornalista si propone praticamente di lavorare gratis. Per giunta si chiede di lavorare sotto dettatura visto che l’avviso prevede espressamente che i comunicati, prima di essere mandati, devono essere approvati dall’Ente. Per dovere pubblichiamo l’avviso con la speranza e l’auspicio che nessun collega partecipi alla selezione. Almeno per riaffermare che i giornalisti hanno un’etica e soprattutto una loro dignità.