Il Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Giornalisti, nella seduta del 19 dicembre, ha deliberato all'unanimità di costituirsi
parte civile accanto al collega
Giovanni Tizian nel processo contro il boss della 'ndrangheta Rocco Femìa.
La decisione è stata assunta dopo un breve resoconto del presidente Enzo Iacopino.
Il processo, cominciato con la maxi-udienza del 18 dicembre, vede imputati, oltre al boss, altre 34 persone, compreso il faccendiere piemontese Guido Torello che in alcune intercettazioni aveva espresso minacce alla vita del giornalista.
Gli imputati, 24 dei quali dovranno rispondere anche dell'accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso, secondo l'accusa tra il 2007 e il 2011 avrebbero messo in piedi un'organizzazione che gestiva un traffico di slot machine truccate in Romagna e altre città italiane.
Al collega Tizian è stata espressa la solidarietà del Consiglio Nazionale.