Editore:
Memori (2008), pag.292, euro 16,00
In occasione del Centenario della fondazione della Fnsi, i giornalisti italiani riflettono sul doloroso percorso per la conquista della libertà di stampa. Questo libro propone una riflessione sull’insegnamento e sulla figura di Giovanni Amendola e dà conto della discussione svolta a Montecatini nel maggio 2005, attorno agli stretti legami fra liberalismo e democrazia. Nella prefazione, Arrigo Levi ricorda che, sul “Mondo” e su “Risorgimento”, Amendola enuncia ed esprime la sua concezione della professione del giornalista “che assolve il suo compito con onestà e con senso religioso del proprio lavoro”, segno “del quotidiano monito spirituale in vista di una solida pedagogia sociale”.