Autore:
Laura Trovellesi Cesana
Editore:
Guerini e Associati (2016), pag.190, Euro 18,50
Comunicare l’istituzione nella “Società dell’informazione”, quando tutto cambia e i tempi delle mutazioni sono veloci, rappresenta un’azione di grande responsabilità e, insieme, una sfida quotidiana. Comunicare e informare, però, non sono sinonimi perché richiamano significati e filosofie antinomiche.
Questo saggio propone un’analisi del ruolo del giornalista, all’interno delle istituzioni, con particolare riferimento al Parlamento, analizzando il significato della mediazione svolta dai professionisti dell’informazione.
Il libro evidenzia il valore del bagaglio deontologico e della responsabilità istituzionale che ne deriva, esamina i principi costituzionali che ispirano l’esercizio dell’attività informativa, passa in rassegna assetti regolamentari, norme e prassi, attingendo dall’esperienza professionale svolta dall’Autrice nelle istituzioni, prima come cronista parlamentare all’Agi, all’Asca e al Il Nuovo.it, poi all’Ufficio stampa e internet del Senato della Repubblica. Il libro attraversa la storia democratica dell’Italia, utilizzando la chiave dell’informazione “da dentro” le istituzioni, dagli albori, che l’Autrice fa risalire al 1951, con la nascita della rassegna mensile “Documenti di vita italiana”, fino ai giorni nostri. Scritto con stile asciutto, ricco di riferimenti bibliografici e di richiami specifici, ma non accademico, è rivolto non solo agli addetti ai lavori.
I sei capitoli del volume e il “lessico essenziale” sono introdotti da una prefazione di Stefano Folli.