Dopo le scommesse di "GazzaBet" e le app a pagamento per i device di nuova generazione "GazzaGold", la "Gazzetta dello Sport" si misura con il mercato televisivo sul digitale terrestre e probabilmente, o in alternativa, sul satellite, anche se oggi esiste in streaming online l'offerta di "GazzaTv". Il progetto, come scrive Andrea Montanari di "MF", in "Rcs Mediagroup" vede coinvolto l'ad Pietro Scott Jovane e il manager Francesco Carione ed è alle battute finali, al punto che sarebbero già stati individuati anche i responsabili del palinsesto e della struttura televisiva.
Il piano, finora tenuto riservato, è in fase avanzata al punto che, come pubblicato da "MF", già si conosce la posizione sul telecomando: "Gazzetta Tv" occuperà il tasto 59, dove fino allo scorso maggio andava in onda il canale di poker del gruppo "GTech", sostituito poi da "Split Tv".
Rcs prenderà lo spazio in affitto sul multiplex di proprietà di Persidera, la joint venture nata pochi mesi dall'accordo industriale fra "Telecom Italia Media" e il gruppo "L'Espresso". Il costo annuo d'affitto della banda dovrebbe ammontare a 3,5-4 milioni di euro per un investimento complessivo nell'arco di un anno di almeno 8-10 milioni. La somma potrebbe lievitare se il progetto dovesse sdoppiarsi anche sulla pay tv di Sky Italia. Il lancio del canale "Gazzetta Tv", dovrebbe avvenire all'inizio del 2015. Il canale della Gazzetta dovrebbe garantire un'offerta generalista (calcio, ciclismo, basket, motori) perché non è previsto l'acquisto di diritti tv esclusivi. Di fatto, replicherà l'offerta di "SportItalia".