Editore:
Nottetempo (2014), pag.244, Euro 19,00
Per l’Autore, oggi, la società è al servizio della trasparenza: da una parte le informazioni sulla realtà sembrano alla portata di tutti, dall’altra tutti sono “trasparenti”, alla luce degli apparati che esercitano forme di controllo collettivo. Il valore “positivo” della trasparenza maschera così, sotto l’apparente accessibilità della conoscenza, il suo rovescio: la scomparsa della “privacy”; l’ansia di accumulare informazioni; l’illusione di poter contenere e monitorare tutto, anche grazie alle tecnologie.
Byung-Chul Han, nato a Seul, è docente di Filosofia e Cultural Studies alla Universität der Künste di Berlino. Tra i suoi saggi, “La società della stanchezza” (2012).