La sposa dell’aria (1893. Un’odissea alpina)

Torino, 8 ottobre 1893. È domenica. È il giorno della vita per Anna Demichelis (diciott’anni, di umili origini) che sposa Giuseppe Charbonnet “ammiraglio dell’aria”, grande appassionato di aerostatica che ha promesso alla cittadinanza uno spettacolo eccezionale per quel tempo: dopo la cerimonia spiccherà il volo con la moglie a bordo dell’aerostato “Stella”. Al grido “Viva gli sposi aeronauti”, il pallone si alza per sparire nel cielo. Sarà un’odissea, tra tempeste, manovre azzardate e un rovinoso atterraggio su una cima impervia. E poi la discesa lungo i ghiacciai. Finchè – come qualcuno ebbe a sostenere – una mano celeste intervenne a indicare la via.

Il filo di questa storia, che occupò le cronache dei giornali dell’epoca per settimane, si unisce in queste pagine con quello tracciato dall’Autore, durante le ricerche nelle Alpi Graie, dove si svolsero i fatti e si condensò il “mistero finale”.

Marco Albino Ferrari ha fondato e dirige la rivista “Meridiani Montagne”.