Antonio Siragusa (per la sezione praticanti delle Scuole) e Nicoletta Masetto sono i vincitori assoluti del premio giornalistico “La Voce della Bellezza” indetto dalla Fondazione Marilena Ferrari con il patrocinio dell’ Ordine Nazionale dei Giornalisti per favorire il racconto dell’Italia migliore, quella che non si arrende alla crisi e coltiva e valorizza la bellezza di questo Paese, dei suoi borghi, della sua cultura e dei suoi antichi mestieri. Senza dimenticare i temi della solidarietà e dell’ascolto. Antonio Siragusa, oggi professionista, proviene della Scuola di Giornalismo di Urbino ed è stato scelto nella cinquina finalista per la storia di un guantaio napoletano “imprenditore anticlan”. Tra i giornalisti professionisti è stata premiata Nicoletta Masetto, con un articolo pubblicato sul Messaggero di Sant’Antonio dal titolo “Emilia a testa alta: sei mesi dopo il sisma”. Una menzione speciale per Giordano Locchi della Scuola di Giornalismo della Luiss per l’articolo “Casperia, la rinascita attraverso la bellezza”. Alla cerimonia di consegna dei premi, a Palazzo Grazioli, sede romana della Fondazione, era presente al completo la Giuria con Michele Ainis, Alessandra Arachi, Giulio De Rita, Fabrizio Ferragni, Fabio Lazzari, presidente di UTET Grandi Opere e Vice Presidente di FMR, Adriano Guarnieri e Cesare Protettì.
Anche il “popolo della rete” ha decretato i suoi vincitori. Sono Bruna Larosa, con l’articolo pubblicato su “Calabria produttiva” dal titolo “L’agricoltura ecocompatibile nel Parco del Pollino” e ancora il praticante Giordano Locchi, per l’articolo su Casperia.
“La bellezza ha bisogno di uno sguardo che la illumini. Senza quello sguardo non c’è bellezza” ha detto Michele Ainis, commentando i lavori. Per Giulio De Rita, del Censis, dagli articoli pervenuti traspare “un senso di orgoglio per possedere, come italiani, tanta bellezza”. “Il vero anticonformismo oggi – ha aggiunto – è raccontare il bello e il buono di questo Paese”.