Autore:
Caterina Malavenda, Carlo Melzi d’Eril e Giulio Enea Vigevani
Editore:
Il Mulino (2012), pag.178, Euro 15,00
Tre specialisti della materia, due avvocati (C. Malavenda e C. Melzi d’Eril) e un costituzionalista (G.E. Vigevani), hanno scritto un agile e sapiente libro che aiuta (anche i non addetti ai lavori) a orientarsi in una materia non sempre facile e soprattutto rischiosa.
Come è stato rilevato da più parti, il libro è stato scritto in difesa del buon giornalismo e del suo ruolo strategico “in una società libera”.
Gli Autori ricordano che il dato che attraversa secoli e regimi politici è che the pen is mightier than the sword, potente e dunque fonte di pericoli per l’autorità, per i singoli cittadini che possono essere lesi in un loro diritto, ma anche per chi quella penna (con il calamaio o elettronica) usa, per esprimere le proprie convinzioni e per proiettare sulla realtà la luce del sole.