Autore:
Francesco Sabatini
Editore:
Mondadori (2016), pag.224, Euro 18,50
L’italiano è la grande lingua di cultura consegnataci dalla storia. E anche lo strumento cognitivo di cui si è dotato il nostro cervello, dalla nascita in poi. Non si può più parlare di lingua, ignorando come la cultura – che ci ha portato ad essere homo sapiens – ha predisposto aree e funzioni del cervello che elaborano la grammatica; quella che si forma in noi entro i primi anni di vita, nella sfera della lingua orale, e che poi bisogna scoprire a scuola. Per imparare a leggere e interpretare testi di vario tipo; capire che cos’è, precisamente, una frase; regolarsi nella varietà di stili dell’italiano; fronteggiare l’azione dei media, che spesso ci alienano dalla nostra lingua; liberarsi da alcune preoccupazioni eccessive nell’uso normalmente comunicativo di essa; distinguere tra errore e divergenza stilistica.
Francesco Sabatini, Presidente onorario dell’Accademia della Crusca, conosciuto dal pubblico televisivo per la sua grande capacità divulgativa, ci insegna a farlo in questa appassionante e innovativa Lezione d’italiano.
Scritto in tono confidenziale, il libro parla ai lettori attraverso “dialoghi” e dieci “inviti” che coniugano precisione e leggerezza, scientificità e didattica. Sfatati anacoluti e pleonasmi, con una raccomandazione: evitare l’abuso di anglismi come “location”, “mission”, “competitor”, “endorsement”.