Lezioni di storia: 5 incontri per rievocare fatti cruciali della nostra storia

 

Tornano gli appuntamenti con la storia. Cinque incontri per rivivere un evento, per respirare l’atmosfera di un’epoca, rievocando fatti cruciali della nostra storia. La rassegna, curata dal collega Sergio Sparapani, rientra fra le iniziative dell’estate 2010 della Provincia di Ancona. Il primo appuntamento è per domenica 22 agosto, ad Ancona, in piazza del Plebiscito (in caso di cattivo tempo nella Chiesa di Santa Maria della Piazza) alle 21.15. Il titolo della serata è “Marrani al rogo”; si parlerà dell’inquisizione e della condanna dei giudaizzanti portoghesi di Ancona. Relatori saranno il giovane studiosi locale Luca Andreoni e Anna Foa, tra i maggiori studiosi della presenza ebraica in Italia. Sarà rievocata la condanna al rogo degli ebrei nel 1556, ma quei fatti saranno inquadrati nel contesto dell’epoca e a confronto con i terribili meccanismi dell’inquisizione.

 

Secondo appuntamento venerdì 27 agosto, spiaggia di Marzocca (in caso di pioggia nel Centro sociale Adriatico), sempre alle 21.15. Tema: “Distruggete quei Mas! (Un comando austriaco all’attacco dei mezzi veloci di Luigi Rizzo). Relatori saranno Massimo Coltrinari (studioso di storia locale) e Marco Germignani (Accademia navale di Livorno).

 

Si proseguirà il 3 settembre, a Filottrano, Villa Centofinestre, alle 21.15 con “La battaglia di Filottrano”, i paracadutisti della Nembo contro i soldati della Wehrmacht. Venerdì 10 settembre appuntamento a Camerano, Giardini di Palazzo Mancinforte (ore 21.15) con “Società segrete e cospirazioni”, i misteri delle grotte tra templari, carboneria e massoneria. Il tema sarà trattato da Alberto Recanatini (studioso di storia locale) e da Virgilio Ilari (Università Cattolica di Milano)

 

Infine, chiusura il 17 settembre, alle 21.15, a Numana, nella piazza del Santuario (in caso di maltempo al Cinema arena Italia). Tema: “Pirati! Scorrerie al Conero”, tra mori e cristiani, una storia di ostaggi, agguati e incursioni. Parleranno Carlo Vernelli (studioso di storia locale) e Giovanni Ricci (Docente Università di Ferrara)