Dal primo di agosto l’Unità non sarà in edicola. Lo ha annunciato "Nuova iniziativa editoriale spa" in liquidazione, società editrice del quotidiano. «Fine della corsa. Dopo tre mesi di lotta, ci sono riusciti: hanno ucciso l’Unità»: così il cdr del quotidiano ha comunicato la sospensione delle pubblicazioni definendo quello odierno un «giorno di lutto per la democrazia».
«I lavoratori sono rimasti soli a difendere una testata storica. Gli azionisti non hanno trovato l’intesa su diverse ipotesi che avrebbero comunque salvato il giornale. Un fatto di gravità inaudita, che mette a rischio un’ottantina di posti di lavoro in un momento di grave crisi dell’editoria. I lavoratori agiranno in tutte le sedi per difendere i propri diritti. Al tempo stesso, con la rabbia e il dolore che oggi sentiamo, diciamo che questa storia non finisce qui. Avevamo chiesto senso di responsabilità e trasparenza a tutti i soggetti, imprenditoriali e politici. Abbiamo ricevuto irresponsabilità e opacità. Questo lo grideremo con tutta la nostra forza. Oggi è un giorno di lutto per la comunità dell’Unità, per i militanti delle feste, per i nostri lettori, per la democrazia. Noi continueremo a combattere guardandoci anche dal fuoco amico».