Newsletter

Tieniti aggiornato sulle nostre ultime novità!

Link

inpgi
casagit
fondo giornalisti
fieg
Garante per la protezione dei dati personali
murialdi
agcom
precariato

Maestri di finzione

30/10/2014
Autore: 
Francesca Borrelli
Editore: 
Quodlibet (2014), pag. 610, Euro 28,00
Quaranta scrittori, tra i più significativi nel panorama letterario internazionale, dialogano con l’Autrice, impegnata da tempo nella mappatura della narrativa contemporanea, attraverso la testimonianza diretta dei suoi protagonisti: da Saramago a Grass; da Sontag a DeLillo, Wolff, Marias, Pamuk. Unica presenza italiana, Anna Maria Ortese.
Tra le pagine di questo libro, che interrogano alcuni degli autori prediletti da Francesca Borrelli, si discute di strategie narrative, dal “primo palpito” di un’opera alla sua resa finale. Al centro, il ruolo dei personaggi, le accortezze messe in campo per renderli vivi, e un sondaggio sul loro grado di autonomia dalla volontà degli Autori che li hanno inventati: perché c’è chi pretende di essere arbitro dei loro destini e chi concede alle proprie creature qualche possibilità di evasione dai vincoli dell’intreccio.
Remo Ceserani, nella prefazione, evidenza che l’intervista, come genere letterario, ha uno statuto incerto e viene praticata con varietà di motivazioni e di risultati. C’è l’intervista come semplice servizio giornalistico; c’è quella che, dopo aver parlato brevemente del nuovo romanzo, s’impegna a collocare l’opera nel panorama delle tendenze; o quella che ripercorre la carriera dello scrittore. Ceserani precisa anche che, nel gioco dialettico tra intervistato e intervistatore, c’è un terzo incomodo: l’opera scritta (romanzo, racconto, poesia), destinata ad andare per il mondo, a parlare ai lettori, oppure ai critici di professione, alle loro reazioni e ai loro giudizi.  
Francesca Borrelli è curatrice del supplemento libri del “manifesto”.