“Chi l’ha visto fa del buon giornalismo d’inchiesta. Gli episodi che è possibile citare con protagonista la trasmissione di Federica Sciarelli e il suo staff sono innumerevoli. Il fatto che qualcuno risponda con la violenza dell’irruzione in uno studio televisivo o, ancor peggio, con le minacce ai giornalisti e ai loro affetti è il segnale dell’esistenza di sacche di inciviltà alle quali, ne siamo certi, Chi l’ha visto, Federica Sciarelli e il suo staff risponderanno con il rigore del lavoro. Occorre non conoscere Sciarelli e gli altri colleghi per ipotizzare che si riesca ad intimidirli. Ma occorre anche che le autorità competenti individuino in maniera rapida i responsabili di queste autentiche vergogne i quali hanno avuto una sorprendente libertà d’azione”, è quanto ha detto il segretario dell’Ordine nazionale dei giornalisti, Enzo Iacopino, commentando la notizia dell’irruzione nei locali di Chi l’ha visto e le minacce telefoniche ai suoi redattori.
Ordine del Lazio, episodio di intolleranza
Un ennesimo episodio di intolleranza e di pura violenza ha investito la trasmissione Chi l'ha visto, condotta dalla collega Federica Sciarelli. Il comando, dopo aver fatto l'altra notte irruzione nei locali della trasmissione superando la vigilanza, ha continuato stamane minacciando telefonicamente i redattori i quali avevano la sola 'colpa' di aver fatto il loro lavoro con serietà e professionalità”. Lo dice il presidente dell'Ordine dei giornalisti del Lazio Bruno Tucci, che esprime “ai colleghi la sua piena solidarietà e si augura che l'autorità giudiziaria, in collaborazione con le forze dell'ordine, possano fare piena luce sull'accaduto, identificando i teppisti inchiodandoli alle loro precise responsabilità”.(ANSA).