La cultura è in lutto: è morto il giornalista e scrittore Manlio Cancogni. Aveva 99 anni. Da alcuni giorni le sue condizioni erano peggiorate: è deceduto stamattina nella sua casa di Marina di Pietrasanta, dove viveva da tempo.
Lo ha annunciato l’amministrazione comunale di Pietrasanta. Difficile ripercorrere le tappe salienti della sua carriera che lo hanno visto a Milano, firma del Corriere della Sera, La Stampa, Il Popolo, L'Europeo, L'Espresso (per il quale fu corrispondente da Parigi), il Giornale e altre testate.
Sua la celebre inchiesta 'Capitale corrotta, nazione infetta', pubblicata dall’Espresso.
Da scrittore si è aggiudicato il Premio Bagutta, il Premio Strega, il Premio Viareggio, il Premio Grinzane Cavour. Fu docente anche di letteratura italiana e alla fine degli anni Sessanta si recò negli Stati Uniti per insegnare allo Smith College di Northampton.