Si è chiusa a Roma, con la visita del sottosegretario all’istruzione Elena Ugolini, la mostra promossa dall’Ordine dei Giornalisti delle Marche “Omaggio dell’arte alla libertà di espressione”. La mostra, programmata fino al 5 gennaio, è stata prorogata di un paio di settimane, su richiesta del Ministro dei beni culturali, Lorenzo Ornaghi, per consentire la visita ai partecipanti alla cerimonia per la consegna del Premio nazionale Creatività 2012, riservato ai giovani studenti italiani.
Allestita nelle prestigiosa sede della Biblioteca Nazionale (la più grande d’Italia dove sono conservati oltre 7 milioni di volumi), l’esposizione ha presentato le opere di 60 artisti che hanno proposto la loro particolare idea di libertà, offrendo un interessante spunto di riflessione su un tema per nulla scontato e particolarmente attuale.
Da sottolineare che la mostra presentava in apertura una selezione di giornali e di articoli censurati in diverse epoche, scelti dall’Ufficio Ricerche e documentazione stampa periodica della stessa Biblioteca Nazionale, fornendo una singolare visione di come la libertà di espressione debba essere continuamente difesa e riconquistata.
Moltissimi i visitatori che hanno visitato e apprezzato la mostra che, fra l’altro, è stata inserita fra le iniziative della “Carta di Natale” alla quale la Biblioteca Nazionale ha aderito.
Alla consegna dei premi ha partecipato il Ministro Patroni Griffi. Successivamente gli ospiti hanno visitato la mostra dell’Ordine marchigiano. Il Sottosegretario al Ministero dell’istruzione, dell’Università e della Ricerca, Elena Ugolini, si è intrattenuto con il Presidente dell’Ordine Dario Gattafoni e il Tesoriere Luca Romagnoli. A fare da padroni di casa la Dirigente del Servizio Diritto d’Autore e Vigilanza sulla Siae Maria Concetta Cassata, il curatore dell’allestimento Renato Barchiesi e Luigi De Angelis della Biblioteca Nazionale. Unanimi gli apprezzamenti e i consensi all’iniziativa dei giornalisti marchigiani.
La mostra itinerante “Omaggio dell’arte alla libertà di espressione”, partita nel 2011 da Caldarola, dopo essere stata ospitata in diverse città marchigiane e dopo la tappa di Roma, sarà visitabile a Pesaro (febbraio) e successivamente a Jesi (aprile) dove concluderà il suo primo ciclo di esposizioni.