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Il Consiglio nazionale dell’Ordine si è riunito a Roma il 21-22 giugno 2005. In apertura dei lavori, in assenza del presidente Del Boca, il vicepresidente Domenico Falco ha ricordato l’opera e la carriera di due colleghi scomparsi: Giuseppe Falcucci e Angiolo Berti, entrambi per lunghi anni impegnati negli organismi di categoria. Il Consiglio ha poi preso atto che all’interno dell’assemblea, al posto di Giuseppe Falcucci è subentrata la collega Silvana Ferrante (Abruzzo). Inoltre, essendosi dimesso il collega Alvaro Fiorucci (Umbria) al suo posto è entrato in Consiglio Gianfranco Ricci, già in passato membro dell’Esecutivo del Consiglio. Appresa la comunicazione che il Consiglio della Campania ha sospeso dall’Albo per sette mesi il collega Rosario Lamberti, l’assemblea ha approvato il seguente documento:
"Il Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti
a) ricevuta dal Consiglio dell’Ordine della Campania la comunicazione della decisione disciplinare con la quale Rosario Lamberti, arrestato per estorsione a mezzo stampa, condannato in due gradi di giudizio a tre anni e mezzo di reclusione e a 5 anni di interdizione dai pubblici uffici, è stato sospeso per sette mesi dall’esercizio della professione a decorrere dal 1 giugno 2005;
b) osservato che Lamberti fa parte del Consiglio nazionale, membro eletto nel 2004 nonostante la condanna precedentemente intervenuta;
rileva che la decisione disciplinare non tutela adeguatamente la dignità della categoria; trasmette all’esterno un’immagine dei giornalisti che non corrisponde a quella reale; mortifica il lavoro di quanti sono quotidianamente impegnati per onorare – a volte con gravi rischi personali alimentati da comportamenti riprovevoli come quelli di Lamberti – il dovere costituzionale di garantire ai cittadini una informazione corretta e completa”.
In sede di ratifica dei provvedimenti adottati in via di urgenza dal Comitato esecutivo, il Consiglio ha votato la composizione della Sottocommissione per gli esami iniziati il 30 aprile 2005:
La sottocommissione risulta così composta: Dr. Elio Quiligotti, Presidente di Sezione della Corte d’Appello di Roma (Presidente), Membri effettivi: dott. Paolo Costa, Giudice del Tribunale di Roma, Enzo Catania (carta stampata, già direttore del Giorno - Lombardia), Michele Urbano (carta stampata, già Tesoriere Ordine nazionale – Lombardia), Adriano Paniccia (già direttore Agenzia Dire - Lazio), Stefano Micheli Gigotti (direttore Rai, ex Segretario Ordine nazionale – Lazio), Mario Battistini (carta stampata, Resto del Carlino – Marche). Membri supplenti: dott.ssa Anna Maria Franchini, Consigliere della Corte d’Appello di Roma (Presidente supplente), dott. Fulvio Filocamo, Sostituto Procuratore Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Roma, Franco Martelli (carta stampata e Rai – Calabria), Sergio Califano (uffici stampa e giornale di Napoli – Campania), Giuseppe Desiderato (Ansa, già Segretario Ordine regionale - Puglia), Franco Biancacci (già inviato e corrispondente Rai – Lazio), Roberto Marandola (carta stampata, uffici stampa – Piemonte). Segretario: Gilberto Evangelisti.
Scuole di giornalismo. Il Consiglio, sulla base delle proposte del Comitato tecnico scientifico, illustrate dal collega Giuseppe Morello, ha approvato le seguenti modifiche del “Quadro di indirizzi”: “Il Comitato Tecnico Scientifico per le scuole di giornalismo, nelle riunioni del 16 marzo e 16 giugno 2005, ha formulato le seguenti proposte di modifica (riportare in grassetto) al “Quadro di indirizzi per il riconoscimento delle strutture di formazione al giornalismo”.
1) Art. 2
Possono essere riconosciuti, nel quadro degli attuali ordinamenti universitari,: istituti biennali di formazione al giornalismo per il cui accesso è richiesto un titolo di laurea; scuole biennali di specializzazioni post laurea in giornalismo; master universitari biennali in giornalismo.
(E’ soppressa la dizione “corsi di laurea specialistica in giornalismo”.)
2) Art. 4
Per chiedere il riconoscimento, le strutture di formazione devono:
a) provare le finalità esclusivamente formative e non speculative o di lucro;
b) documentare la trasparenza, la legittimità e l’autonomia dalle fonti di finanziamento fornendo, mediante i relativi atti formali, adeguate garanzie circa le risorse annue, documentandone la misura e la natura (es. contributi regionali, universitari, enti privati, banche, ecc.). I finanziamenti non possono essere limitati alla sola tassa di iscrizione a carico degli allievi e non devono in alcun modo condizionare l’autonomia didattico-culturale e la capacità organizzativa della struttura di formazione al giornalismo;
c) garantire una effettiva preparazione professionale al giornalismo.
3) Art. 18
Lo scopo della formazione pratica è l’acquisizione delle tecniche professionali giornalistiche attraverso metodologie e percorsi di apprendimento che riproducano il più fedelmente possibile i processi produttivi reali del giornalismo. A tal fine le strutture di formazione devono editare organi di informazione (giornali, periodici, agenzie, testate radiotelevisive e on-line) regolarmente registrati e diffusi all’esterno e provvedere alla effettuazione di stages periodici presso aziende editoriali.
Il direttore della scuola può essere un accademico, un esperto di chiara fama, un giornalista. Direttore dei laboratori e delle testate deve essere un giornalista professionista con anzianità non inferiore a 10 anni, in quanto è costui il titolare del potere di certificazione del praticantato necessario per l’iscrizione nel registro dei praticanti, secondo quanto previsto dagli artt. 33 e 34 della legge 3.2.1963 n.69 e dall’art.9 del “Quadro di indirizzi”.
4) Art.21 (Primo capoverso)
Le selezioni per l’accesso ai corsi avvengono ogni due anni per titoli ed esami. …. ecc. ……
Il Consiglio ha poi preso in esame e dibattuto: le ipotesi di modifica della Carta di Treviso (relazione di Cosimo Bruno); la nuova disciplina – già discussa nella Consulta dei presidenti regionali – sulla riscossione delle quote annuali (relazione Davide Colombo); obbligatorietà dei corsi di formazione per i praticanti ammessi agli esami di idoneità (relazione Vittorio Roidi).
Il Consiglio Nazionale, inoltre, in seguito ai provvedimenti disciplinari adottati in primo grado dagli Ordini regionali, esaminati i ricorsi avanzati da alcuni colleghi, ha votato le seguenti sanzioni: Monica Vanali, pubblicità, ricorso respinto e conferma dell’avvertimento (Milano) David Guetta, pubblicità, ricorso respinto e conferma della censura (Firenze) Daniele Damele, violazione dei principi deontologici della lealtà e della buona fede, ricorso respinto e conferma della censura (Venezia) Antonio di Bella ed Enrico Castelli, violazione delle norme relative allo spirito di collaborazione tra colleghi, ricorso respinto e conferma dell’ avvertimento (Milano) Alberto Rodari, pubblicità e omesso controllo nella qualità di direttore, sospensione per due mesi (l’Ordine della Valle d’Aosta aveva comminato la sospensione per un anno) Patrizio Gabetti, falsa dichiarazione, ricorso accolto (il Consiglio regionale della Valle d’Aosta aveva comminato la radiazione).
Per quanto riguarda le istanze di sospensiva, il Consiglio Nazionale ha accolto quella di Gabriella Mecucci (delibera impugnata: sospensione per due mesi, Roma) e ha respinto quella di Vittorio Pezzani (delibera impugnata: avvertimento, Bologna).
Per quanto riguarda il registro dei praticanti, il Consiglio ha accolto il ricorso di Miriam Tola (Roma) ed ha respinto quello di Giuseppe D’Andrea (Roma). Inoltre, per quanto riguarda l’elenco dei pubblicisti, il Consiglio ha accolto i ricorsi di William Lanzoni (Genova) e Vincenzo Bolia (Genova) ed ha respinto quelli di Alessandra Borghese (Roma), Beniamino Pistone (Roma) e Nicola Giordano (Firenze).
Il Consiglio Nazionale ha poi preso atto del decesso del giornalista Fabio Barbieri e ha deciso l’archiviazione del suo ricorso.
Questo l’elenco dei consiglieri presenti ai lavori del Consiglio: Giuseppe Alberti, Claudio Alò, Bruno Ambrosi, Gianni Ambrosino, Giuseppe Anzalone, Ugo Armati, Maria Chiara Aulisio, Ida Baldi, Giovanni Ballestrazzi, Guido Barella, Michelangelo Bellinetti, Mario Bernardini, Pier Luigi Bertello, Silvano Bertossi, Pierpaolo Bollani, Pierluigi Boroni, Sergio Borsi, Dario Bracco, Rocco Brancati, Cosimo Bruno, Giuseppe (Pino) Bruno, Laura Cancellieri, Mauro Carafa, Mitia Chiarin, Angelo Ciaravolo, Giacomo Clemenzi, Davide Colombo, Gianni De Felice, Dario De Liberato, Mauro De Vincentiis, Francesco De Vito, Aleandro Di Silvestre, Augusto Ditel, Giancarlo Domenichini, Elio Donno, Franco Elisei, Vittorio Esposito, Domenico Falco, Sergio Fantini, Maria Pia Farinella, Rino Felappi, Silvana Ferrante, Santino Franchina, Luciano Fraschetti, Giovanni Fuccio, Alberto Fumi, Stefano Gallizzi, Giancarlo Ghirra, Paolo Girola, Nicola Graziani, Giuseppe Gulletta, Enzo Iacopino, Hansjorg Kucera, Alberto Lazzarini, Alessandro Marconi, Nicola Marini, Luigi Marra, Felice Maselli, Giulio Mastroianni, Augusto Mattioli, Giuseppe Mennella, Andrea Merkù, Giacomo Metta, Sergio Miravalle, Giuseppe Morello, Patrizio Mulas, Costantino Muscau, Francesco Naddeo, Giuseppe Nano, Rosario Ocera, Giancarlo Pagan, Enrico Paissan, Bent Parodi di Belsito, Emilio Pastormerlo, Renato Patacchini, Remo Pecorara, Massimo Pilo, Maurizio Pizzuto, Franco Po, Attilio Raimondi, Norma Rangeri, Ruben Razzante, Gianfranco Ricci, Silvano Rizza, Vittorio Roidi, Roberto Rossi, Claudio Santini, Antonio Sasso, Luigi Scaglione, Lamberto Selleri, Fausto Siconolfi, Stefano Sieni, Paola Spadari, Daniela Stigliano, Gianni Stornello, Domenico Tedeschi, Rodolfo Valentini, Luigi Eugenio Vigevano, Elvisio Vinti.