“Un fatto grave e inquietante si è registrato oggi a Genova e Chiavari, dove i militari del Ros hanno perquisito le redazioni del quotidiano Il Secolo XIX” afferma
Giancarlo Ghirra, segretario dell’Ordine nazionale dei giornalisti. “In particolare sono state controllate le scrivanie di quattro cronisti, inquisiti per violazione del segreto istruttorio dopo la pubblicazione di atti e intercettazioni relative agli arresti nell'ambito di un'operazione antimafia recentemente avvenuta in Liguria. Sono stati sequestrati anche gli hard disk dei computer dei quattro giornalisti, mentre dalle loro abitazioni private i carabinieri hanno portato via agende personali e personal computer. Ai cronisti inquisiti, al loro direttore e a tutto il giornale va la solidarietà incondizionata dell'Ordine nazionale dei giornalisti, impegnato insieme a tutti i colleghi nella difesa della libertà di stampa a tutela del diritto dei cittadini di essere correttamente informati”.
“Nessun bavaglio, nessuna limitazione della libertà – aggiunge Ghirra – può essere tollerato dai giornalisti italiani, orgogliosi di chi fa il proprio mestiere con scrupolo e correttezza, nell'interesse di un'opinione pubblica che ha diritto a essere informata correttamente, senza limitazioni o censure”.