La rivista dell’Ordine dei giornalisti delle Marche che si occupa dei temi dell’informazione: commenti, analisi, ricerche e una ricca pagina sulla giurisprudenza.
E’ uscito in questi giorno il secondo numero di Og.Marche, la rivista dell’Ordine dei giornalisti delle Marche che si occupa dei temi dell’informazione. Il titolo di copertina è Ladri di sogni e di verità e riguarda il problema del precariato in campo giornalistico e il clamoroso e mortificante sfruttamento di tantissimi collaboratori dei giornali. Proprio su questo argomento il Consiglio nazionale dell’Ordine ha organizzato una manifestazione che si svolgerà oggi e domani (7 e 8 ottobre) a Firenze alla quale parteciperà anche il Presidente della Federazione editori. A Firenze, per l’Ordine del Marche, è presente il consigliere Daniele Pallotta che realizzerà un ampio servizio per il prossimo numero di Og Marche.
L’editoriale di questo numero (Il giornalismo del copia e incolla) è del Presidente dell’Ordine marchigiano Gianni Rossetti e parla delle deformazioni della professione. Molto interessante la parte dedicata alla giurisprudenza. Il titolo principale è: Uso disinvolto delle citazioni per danni. E’ il sistema che molti scelgono per bloccare le inchieste giornalistiche. Ora chi tenta una lite temeraria può essere condannato a risarcire il giornalista ingiustamente accusato. Il Messaggero ha giustificato il pensionamento anticipato di una cinquantina di giornalisti con la condanna a pagare 2.5 milioni di euro di risarcimento: su questa sentenza, confermata in appello, si attende il giudizio della Cassazione.
Natasha Fioretti (Osservatorio europeo di giornalismo) ha scritto un documentato servizio sulla situazione dei free lance e fa un paragone con quanto avviene in Germania. Daniele Pallotta e Margherita Rinaldi si occupano invece della legge 150 del 2000, cioè quella che regolamenta l’informazione e la comunicazione pubblica. Sempre in rapporto agli uffici stampa è riportata una sentenza storica: la Corte dei Conti ha definitivamente demolito l’impianto accusatorio della Procura contabile che riteneva illegittima l’applicazione del contratto nazionale ai giornalisti dell’Ufficio stampa della Presidenza della Regione Sicilia e il riconoscimento della qualifica di redattore capo.
Segnaliamo poi altri tre titoli, sempre in materia di giurisprudenza: La centralità dell’informazione (Assolti due cronisti de “Il Tempo” che, in primo grado erano stati condannati per diffamazione e al pagamento di pesanti risarcimenti); Hai l’età pensionabile? Puoi essere licenziato (Il criterio della prossimità al trattamento pensionistico è da ritenersi conforme al principio di non discriminazione e ai criteri di razionalità ed equità); Diritto di cronaca e violenza sessuale (E’ vietato pubblicare notizie che possano rendere identificabile un minore vittima di violenza anche se le informazioni sono già note e diffuse in una conferenza stampa).
Davide De Luca (praticante dell’Ifg di Urbino) parla delle novità tecnologiche: Il nostro iPad quotidiano (luci e ombre della rivoluzione di Steve Jobs). Pubblichiamo inoltre i risultati di una ricerca svolta dal dipartimento di scienze della comunicazione dell’Università di Urbino mentre il direttore del Dipartimento, Lella Mazzoli, ha scritto un interessante articolo su Wikipedia e le Marche.
Gli altri titoli di questo numero: Giochi on line, regno di ladri. I furti valgono milioni di euro (di Alessio Sgherza, multimedia editor a Kataweb); La sfida della Cyberteologia (di Paolo Fucili); I giornalisti con… le stellette (i premiati con medaglia d’oro all’Assemblea regionale di San Marcello). Poi le rubriche (In casa nostra e lo Scaffale) e infine l’angolo della satira (Che satira… tira) curato da Carlo Mantovani.
Og Marche è realizzato da “Controvento comunicazione”, una Agenzia di Ancona che è casa editrice, ma si occupa anche di gestione di Uffici stampa, relazioni esterne, comunicazione sociale, organizzazione eventi, ecc. E’ stampato in 4.500 copie e spedito in abbonamento postale a tutti gli iscritti all’Ordine delle Marche a Enti, Associazioni e autorità.