Newsletter

Tieniti aggiornato sulle nostre ultime novità!

Link

inpgi
casagit
fondo giornalisti
fieg
Garante per la protezione dei dati personali
murialdi
agcom
precariato

Omicidio giornalista maltese, l'Ordine dei Giornalisti: uccisa in nome del dissenso proibito

17/10/2017
L'infame assassinio della giornalista e blogger Daphne Caruana Galizia conferma una volta di più che non bisogna abbassare la guardia di fronte a minacce e offese. 
La collega maltese è stata uccisa in nome del dissenso proibito dopo che le sue inchieste puntuali, precise e dettagliate, hanno smascherato i "Panama Papers" maltesi. 
Daphne ha avuto l'unica "colpa" di avere svolto con professionalità il suo mestiere e di avere cercato di scoprire con puntigliosa determinazione le verità nascoste. 
L'Ordine nazionale dei Giornalisti ricorda che la libertà di stampa - quella che consente di informare correttamente i cittadini - è un principio fondamentale della democrazia. 
Quando come in questo caso il giornalista paga con la propria vita il patto che ha con i lettori oppure viene colpito da aggressioni, intimidazioni, violenze o censure, è la libertà delle persone e delle istituzioni a essere messa pericolosamente in discussione.